The Loveliest Time
The Loveliest Time è il settimo album in studio della cantante canadese Carly Rae Jepsen, pubblicato il 28 luglio 2023 dalle etichette 604 Records, School Boy Records, Interscope Records.[1] L'album funge da B-side del sesto album in studio The Loneliest Time, pubblicato nel 2022.[2] AntefattiNel febbraio 2020, mentre era impegnata nel The Dedicated Tour, Jepsen ha raccontato di aver iniziato a raccogliere idee per il suo sesto album in studio.[3] La sua creatività è stata stimolata dalla pandemia di COVID-19, che l'ha spinta a trasformare un vecchio ufficio nella sua residenza di Los Angeles dove ha iniziato le sessioni di registrazione di quello che sarebbe diventato The Loneliest Time. Nelle sessioni produsse oltre produssero oltre 65 brani riarrangiati, esprimendo l'idea di adoperarle per un B-side dell'album.[4] Nel luglio del 2023, nove mesi dopo l'uscita di The Loneliest Time, Jepsen ha confermato che sarebbe stato pubblicato un album di accompagnamento B-side.[5] In precedenza la cantante aveva pubblicato gli album B-side Emotion: Side B e Dedicated Side B, che contenevano canzoni registrate durante le sessioni per i rispettivi album A-side.[6] In un'intervista a Variety, Jepsen ha spiegato la decisione di realizzare un altro lato B, senza riportarlo nel titolo del progetto:[7] «Da quando ho iniziato a proporre le B-sides, da Emotion a Dedicated fino ad oggi, ho capito che si trattava di uno dei processi più stimolanti per me. Il territorio delle B-sides è un mondo ampio in cui posso muovermi in tutte le direzioni. [...] Sapevo già da allora, [quando] ho realizzato The Loneliest Time, che The Loveliest Time sarebbe arrivato. Il Lato B di The Loneliest Time suona come una cosa triste. Era già una cosa abbastanza pesante chiamare qualcosa come The Loneliest Time, ma The Loneliest Time Side B, non potevo proprio farlo.» DescrizioneIl progetto ha visto la partecipazione alla produzione di Rostam Batmanglij e James Ford. Batmanglij ha dichiarato che il materiale a cui aveva contribuito era in levare, affermando in un cominicato: "Le due che abbiamo fatto per The Loveliest Time hanno i BPM, preparatevi a ballare".[8] Jepsen ha raccontato il processo creativo e il significato dell'album in un'intervista rilasciata a Rolling Stone:[9] «Non volevo che fosse semplicemente un buio e una luce. Non siamo così elementari come esseri umani. [...] Si tratta piuttosto di entrare in contatto con l'esperienza di essere vivi e di uscire da quello stato di ibernazione e di solitudine. [...] Ci sono così tanti fiori in molte delle mie immagini perché mi piace l'idea di piantare se stessi in questa terra pura, da cui può nascere una bella vita. Voglio che si senta come una scoperta e che suoni come una celebrazione. Questi erano i concetti principali per me. [...] Molte canzoni sono state scritte in un momento in cui non avevo ancora incontrato nessuno che mi entusiasmasse così tanto; c'era questo desiderio. È stata una cosa strana, la vita che imita l'arte, perché mi sembra di aver scritto tutte queste esperienze che ora, nella vita reale, sto vivendo, ed è strano che siano state scritte prima e poi siano accadute successivamente.» PromozioneL'album, preceduto dal singolo Shy Boy, è stato annunciato ufficialmente il 6 luglio dalla cantante tramite un post sui suoi account social.[10] AccoglienzaBen Salmon di Paste ha riportato che la realizzazione di B-side per l'artista «non è più ufficialmente una stranezza» in cui la cantautrice «si trova in una modalità esplorativa e sperimenta una varietà di nuovi stili; [...] Questo è il valore della vera libertà artistica». Salmon apprezza in particolar modo i brani Put It To Rest, descritto «come una splendida collisione di archi fragorosi, percussioni di batteria e basso incalzanti», Aeroplanes e After Last Night, quest'ultimo visto come «la versione dolcemente luminosa dell'hyperpop della Jepsen».[11] Recensendo l'album per Pitchfork, Harry Tafoya associa il cantautorato di Jepsen a quello di Taylor Swift, riportando che «laddove ogni parola della Swift approfondisce una mitologia personale già di culto, la personalità della Jepsen è più ampia: meno identificabile con un suono». Il giornalista, paragonando i due progetti correlati, scrive che, «The Loneliest Time era intriso di perdite personali e malessere pandemico, The Loveliest è impettito ed estroverso» trovandolo musicalmente «uno dei dischi più variegati del suo catalogo», definendolo «una solida controparte del suo album gemello, che scambia la potenza tranquilla e introspettiva con la gioia sfrenata e frenetica».[12] Tracce
Note
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