La band si è esibita per dodici anni nella sua struttura originale con un tour anche in Unione Sovietica nel 1972, durante l'apice della cosiddetta Guerra Fredda. vincendo un Grammy Award nel 1978 per l'album Live in Munich e nel 2009 per l'album Monday Night Live at the Village Vanguard.[2]
La collaborazione si è conclusa nel 1978 quando Thad Jones decise all'improvviso di trasferirsi a Copenaghen, in Danimarca. Da quel momento la band è diventata la Mel Lewis Jazz Orchestra. Dalla morte di Lewis nel 1990 è rimasta attiva come Vanguard Jazz Orchestra, mantenendo una residenza stabile il lunedì sera al Village Vanguard jazz club di New York per cinque decenni.[3]
La Thad Jones/Mel Lewis Orchestra è stata probabilmente la big band più influente dall'epoca dello swing, anche grazie alla sinergia fra il linguaggio batteristico di Lewis, che ha portato lo stile caratteristico delle piccole formazioni nella struttura della big band, e gli arrangiamenti di Jones, che influenzarono in seguito diversi compositori e arrangiatori di rinomate big band.[1]
Discografia
1966 – All My Yesterdays (The Debut 1966 Recordings at the Village Vanguard) (Resonance Records)