Terra bruciata (Ballard)
Terra bruciata è un romanzo di fantascienza del 1964 di J. G. Ballard. Una versione espansa, intitolata The Drought, è stata pubblicata nel 1965. TramaContrariamente al romanzo precedente di Ballard Il mondo sommerso, Terra bruciata descrive un mondo in cui l'acqua è scarsa. Dopo un'estesa siccità,[1] i fiumi si sono trasformati in rivoli e la terra in polvere, facendo sì che le popolazioni del mondo si dirigessero verso gli oceani in cerca di acqua. La siccità è causata da rifiuti industriali gettati nell'oceano, che formano una barriera impermeabile all'ossigeno di polimeri saturi a catena lunga che impedisce l'evaporazione e distrugge il ciclo delle precipitazioni[2] ma è anche metafora di un futuro arido sia per il pianeta che per l'essere umano[3], un'aridità che è metafora della morte in contrapposizione al liquido, simbolo di vita[2]. Note
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