Tatjana GsovskyTatjana Gsovsky (in russo Татьяна Васильевна Гзовская?, Tat'jana Vasil'evna Gzovskaja, nata Tat'jana Vasil'evna Isačenko in russo Татьяна Васильевна Исаченко?; Mosca, 18 marzo 1901 – Berlino, 29 settembre 1993) è stata una coreografa, maestra di balletto e insegnante di danza russa naturalizzata tedesca. BiografiaFiglia dell'attrice Klavdija Isačenko, studiò danza allo studio di Isadora Duncan di San Pietroburgo e alla Scuola Dalcroze di Dresda.[1] In seguito alla rivoluzione d'ottobre si stabilì con la famiglia a Krasnodar, dove conobbe e in seguito sposò il ballerino Viktor Gzovskij.[1] Nel 1925 la coppia lasciò la Russia e si stabilì a Berlino, dove nel 1928 aprì una scuola di ballo.[1] In Germania la Gsovsky iniziò a lavorare come coreografa per i music hall, e più occasionalmente per dei teatri d'opera di provincia.[1] La svolta nella sua carriera la ebbe nel 1945, quando fu nominata maestra di balletto del Teatro dell'Opera di Stato di Berlino Est.[1] Nel 1952 lasciò il suo incarico e decise di trasferirsi a Berlino Ovest e di lavorare come coreografa freelance.[1] Collaborò con importanti teatri tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Colón di Buenos Aires, il Nationaltheater di Monaco di Baviera.[1] Fondò il Berliner Ballett, con cui tenne tournée in tutta Europa.[1] Tra il 1961 e il 1966 fu direttore artistico del Deutsche Oper Berlin.[1][2] Contemporaneamente continuò per anni a dirigere la sua scuola e a formare numerosi ballerini di rilievo internazionale.[1] Nel 1983 fu insignita del Deutscher Tanzpreis (Premio Tedesco per la Danza).[1] NoteAltri progetti
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