Tanti auguri/Amoa
«Come è bello far l'amore da Trieste in giù» Tanti auguri/Amoa è il diciassettesimo singolo della cantante pop Raffaella Carrà, pubblicato nel 1978 dall'etichetta discografica CBS e distribuito dalle Messaggerie Musicali di Milano.[2] Il discoEntrambi i brani sono contenuti nell'album Raffaella del 1978.[3] La versione del singolo per il mercato estero ha come lato b la canzone California (CBS 6132). In Italia nel 1978 ha raggiunto la 38ª posizione nella classifica settimanale delle vendite.[4] Tanti auguriÈ un "evergreen" della musica italiana e del repertorio della cantante. Il brano fu usato come sigla iniziale del discusso programma televisivo della Rete 1 nazionale Ma che sera,[5][6] girata nel parco tematico dell'Italia in miniatura a Rimini. Il testo descrive i costumi di una donna libera e indipendente, esaltando il sesso in tutte le sue forme, "in campagna ed in città",[7] riconfermando la soubrette come icona erotica degli italiani. Il ritornello è entrato poi nell'immaginario collettivo per lo slogan scanzonato ed ironico "come è bello far l'amore da Trieste in giù".[8] La canzone è stata tradotta in spagnolo col titolo Hay que venir al sur (testo di Manuel Ángel Díaz Martínez detto Manolo) ed è disponibile sui singoli internazionali insieme a Soy negra (rimasta col testo in italiano).[9] Nel 1999 negli album di remix Fiesta - I grandi successi per l'Italia e Fiesta - Grandes Éxitos per i mercati latini, Raffaella ripropone il brano in versione dance, rispettivamente cantandolo in italiano e in spagnolo. La cantante estone Anne Veski ne realizzò una cover dal titolo Jätke võtmed väljapoole. In seguito alla sua scomparsa nel 2021, è uno dei suoi brani con il successo più riprodotto su Spotify con oltre venticinque milioni di streaming e venti milioni di visualizzazioni su YouTube, conquistando il disco d'oro per aver venduto oltre 35 000 copie.[10] AmoaLato b del disco, era la sigla finale di Ma che sera.[5][11] TracceEdizioni musicali Sugar Music (ABR Anteprima)
Classifiche
Note
Collegamenti esterni
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