Tainted Love è un singolo del duo musicale britannico Soft Cell, pubblicato il 7 luglio 1981.
Descrizione
Tainted Love è la cover del brano omonimo scritto da Eb Cobb e inciso per la prima volta nel 1965 da Gloria Jones come retro del singolo My Bad Boy's Coming Home. Il retro del singolo, nel 12" mixato con la title track senza soluzione di continuità sullo stesso lato del disco, è un'altra cover, stavolta del brano Where Did Our Love Go, composto dal trio di autori della Motown Holland-Dozier-Holland e cantato originalmente dalla Supremes nell'album omonimo e nel singolo omonimo del 1964.
Tainted Love è il brano più conosciuto dei Soft Cell che li ha resi celebri tanto da essere considerati "il duo di Tainted Love".[1] La loro cover ha ottenuto un enorme successo di vendite ed è diventata una grossa hit sia in Europa che negli Stati Uniti.[1]
La cantante Rihanna ha utilizzato un campionamento del brano nel suo singolo SOS del 2006: si possono infatti ascoltare la linea del basso suonata al sintetizzatore, la sezione ritmica e gli effetti sonori elettrici di Tainted Love.
Video musicale
Tracce (parziale)
- 7"
- Tainted Love – 2:39 (Ed Cobb)
- Where Did Our Love Go – 3:14 (Holland-Dozier-Holland)
Durata totale: 5:53
- 12"
- Tainted Love/Where Did Our Love Go – 5:47 (Ed Cobb, Holland-Dozier-Holland)
- Tainted Dub (Incorporating Where Did Our Love Go) – 9:03 (Ed Cobb, Holland-Dozier-Holland)
Durata totale: 14:50
- 12" Spagna
- Tainted Love/Where Did Our Love Go (Ed Cobb, Holland-Dozier-Holland)
- Memorabilia (Marc Almond, David Ball)
Crediti
Personale tecnico
- Mike Thorne - produttore
- Paul Hardiman - tecnico del suono
- Hothouse - grafica
- Kris Neat - illustrazioni
- Peter Ashworth - fotografia
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (1981)
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Posizione
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Regno Unito[18]
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2
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Classifica (1982)
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Posizione
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Australia[9]
|
3
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Canada[19]
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7
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Germania[20]
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35
|
Nuova Zelanda[21]
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14
|
Stati Uniti[22]
|
11
|
Sudafrica[23]
|
5
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Note
- ^ a b c d e (EN) Tainted Love, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 febbraio 2020.
- ^ Le più famose canzoni synth-pop degli anni 80, su ilmeglioditutto.it, 20 agosto 2021. URL consultato il 24 marzo 2022.
- ^ (DE) Soft Cell – Tainted Love – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 giugno 2023.
- ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 5 marzo 2024. Digitare "Soft Cell" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
- ^ (EN) Tainted Love – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 31 maggio 2021.
- ^ (DA) Tainted Love, su IFPI Danmark. URL consultato il 25 gennaio 2024.
- ^ (EN) Tainted Love, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ Tainted Love (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g (NL) Soft Cell - Tainted Love, su Ultratop. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (EN) Top Singles - February 27, 1982, su Library and Archives Canada. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 9 novembre 2021. Selezionare "SOFT CELL" e premere "OK".
- ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (EN) Official Singles Chart: 30 August 1981 - 5 September 1981, su Official Charts Company. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ a b c (EN) Soft Cell – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 novembre 2021.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (S), su rock.co.za. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (EN) The Official Top 50 best-selling songs of 1981, su Official Charts Company. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (EN) Top 100 Singles of 1982, su Library and Archives Canada. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 1982, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (EN) Top Selling Singles of 1982, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 9 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
- ^ (EN) Billboard Top 100 - 1982, su longboredsurfer.com. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1982, su rock.co.za. URL consultato il 9 novembre 2021.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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