T-14 Armata
Il T-14 Armata (in cirillico: Т-14 Армата), più raramente Oggetto 148, è un carro armato di fabbricazione russa, il primo sviluppato dopo la dissoluzione dell'URSS e parte della piattaforma Armata (comprendente varie categorie di veicoli come il veicolo da combattimento di fanteria T-15 e il semovente d'artiglieria Koalitsiya).[5] Prodotto dalla Uralvagonzavod e presentato al pubblico il 9 maggio 2015 in occasione del 70º anniversario della vittoria della Grande Guerra Patriottica,[6] è attualmente in fase di prova. Ne è stata messa a punto anche una versione per il mercato estero.[7] La produzione del carro ha subito negli anni varie battute d'arresto, principalmente a causa delle scarse capacità della Russia di produrre un tale numero di mezzi militari così moderni per difficoltà finanziarie[8] e per via delle sanzioni internazionali[9] che hanno bloccato il reperimento di componenti elettronici fondamentali.[10] Inizialmente ne fu prevista la produzione in serie di 2.300 esemplari con la consegna del primo lotto da 100 nel 2020[11]; successivamente l'ordine totale venne abbassato ad alcune centinaia di veicoli[10] con un primo lotto che secondo le dichiarazioni di alcuni esponenti russi si sarebbe dovuto consegnare nel 2022.[12] A causa dei pesanti ritardi e nelle problematiche tecniche relative alla sua produzione, nonché delle straordinarie caratteristiche promosse soprattutto a livello nazionale, il carro è stato accusato di essere principalmente uno strumento di propaganda per esaltare le capacità industriali e militari russe.[10][12] Caratteristiche tecnicheIl T-14 è caratterizzato da una torretta compatta automatizzata dotata di un cannone ad anima liscia da 125 mm 2A83/2A82 con caricamento automatico ed una riserva di circa 32 colpi nel caricatore e altri 12 circa in una riserva secondaria, in grado di sparare munizioni esplosive, perforanti a distacco di sabot (APFSDS), a carica cava, missili e altri tipi di munizioni, una mitragliatrice da 12,7 mm che può essere sostituita con un cannoncino da 30 mm. Le armi sono a controllo remoto automatizzato per ingaggiare automaticamente i bersagli, utile in particolare per il cannoncino da 30 mm contro aerei lenti ed elicotteri. Il cannone principale è stato progettato e viene prodotto nella Fabbrica Nº 9 di Ekaterinburg. L'equipaggio è di tre persone (pilota, capocarro e servente/addetto agli armamenti), alloggiate nello scafo in posizione anteriore, all'interno di una cellula di sicurezza. Il motore ha circa 1.500 (1200-2000) HP ed è posteriore. La massa è stimata in circa 48+1[13] t. La corazzatura è stata aumentata e migliorata nella composizione, portando il livello di protezione equivalente massimo a circa 1024 mm contro proiettili APFSDS (2000 m).[14] A questa si aggiungono la corazza reattiva Malachit e il sistema di protezione attiva Afghanit che include un radar a onde millimetriche per rilevare, monitorare e intercettare munizioni anticarro in arrivo. In più ci sarebbe il sistema melograni (mascheratura) + matrice a scansione elettronica attiva (100 000 m) in grado di rendere il carro completamente invisibile ai radar.[14][15][16] Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|