Sydney Johnson (valletto)Sydney Johnson (Andros, 1921 o 1923 – Parigi, 17 gennaio 1990) è stato un valletto inglese di origini bahamiane, noto per essere stato il valletto personale di Edoardo VIII, Duca di Windsor e di sua moglie Wallis Simpson. In seguito svolse la stessa funzione per il miliardario egiziano Mohamed Al-Fayed, padre di Dodi Al-Fayed. BiografiaSydney Johnson nacque sull'isola di Andros, Bahamas; nel 1921 o 1923. Nel 1937, quando aveva circa 16 anni e lavorava come bagnino, incontrò casualmente Edoardo VIII, Duca di Windsor ed ex Re del Regno Unito, che serviva nel luogo come Governatore generale, e sua moglie Wallis Simpson, Duchessa di Windsor. Da lì a poco, entrò a servizio dei Duchi, inizialmente con mansioni generiche. Al termine della Guerra mondiale il mandato del Duca come Governatore cessò e la coppia rientrò a Parigi. In quell'occasione, offrirono a Sydney di seguirli nel ruolo di valletto personale, cosa che accettò. Mantenne il suo ruolo per oltre trent'anni[1][2][3]. Sebbene impiegato come valletto personale, era solito anche assumere funzioni di cameriere durante le cene formali offerte dai Duchi[4]. Nel 1960 sposò una donna francese da cui ebbe quattro figli[2]. Nel 1972 il Duca morì. Sydney fu fra i pochi a presenziare alla cerimonia funebre[5]. Sebbene Sydney sia rimasto a servizio della Duchessa, la sua stessa moglie morì pochi mesi dopo il Duca e, nel 1973, Sydney scelse di congedarsi per potersi occupare dei suoi figli[6]. In seguito, lavorò per un breve periodo per Lady Glover, moglie di Sir Douglas Glover, cavaliere, membro del Parlamento per il partito conservatore e colonnello britannico durante la seconda guerra mondiale, nonché membro dell'Internazionale contro la schiavitù[2]. Nel 1979 Sydney lavorava all'Hotel Paris Ritz a Parigi, quando questo fu acquisito da Mohamed Al-Fayed, miliardario franco-britannico di origini egiziane che sarebbe poi divenuto noto al grande pubblico per essere il padre di Dodi Al-Fayed, il compagno di Diana, principessa di Galles, morto con lei in un incidente d'auto. Colpito dalla conoscenza di Sydney dell'alta società, della nobiltà e della famiglia reale britannica e desideroso di entrare lui stesso in quelle cerchie sociali, Al-Fayed assunse Sydney come suo cameriere personale perché lo aiutasse ad avvicinarsi alle elité del Regno Unito[2][7][8]. Come suo dipendente, Sydney svolse un ruolo importante nel restauro di Villa Windsor, la residenza francese dei Duchi di Windsor, acquisita da Al-Fayed dopo la morte di Wallis Simpson nel 1986; e venne nominato curatore delle collezioni[9][6][2]. Sydney Johnson morì improvvisamente il 17 gennaio 1990 a Parigi, per cause non rese note[2][10]. Alla sua morte, Al-Fayed lo descrisse come "un autentico gentiluomo"[10]. Cultura popolare
Note
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