Riguardo alla sua origine lo storico catalano Pròsper de Bofarull i Mascaró afferma che viene confermata da una donazione fatta nel 939 dal conte Sunifredo in onore dei suoi genitori che si trova nell'archivio del monastero di San Pablo del Campo[8].
Sunifredo successe al padre, nell'897, quando unitamente ai fratelli Goffredo Borrell (che guidava i fratelli), Miró e Sunyer, ereditò le contee di Barcellona, Gerona, Osona, Cerdagna e Urgell, che, in un secondo tempo, furono così divise:
a Goffredo Borrell e Sunyer, ancora in minor età, andarono le contee di Barcellona, Girona ed Osona,
a Sunifredo la contea d'Urgell, ed
a Miró le contee di Cerdagna e Conflent.
Che a Sunifredo fosse toccata la contea di Urgell è confermato ancora dal Bofarull i Mascaró tramite una donazione del 936, fatta assieme alla moglie, dove si definisce conte d'Urgell. Questa notizia è stata tratta dai Capitularia Regnum Francorum di Stephano Baluzio[8]. Da quest'ultima donazione si conosce il nome della moglie, Adelaide, che, ancora secondo il Bofarull i Mascaró, era la figlia di suo fratello Sunyer[8]; questa convinzione è dedotta da una donazione del 907, di una contessa Adelaide (Adalaiz), che si dichiara figlia del conte Sunyer (Suniario) e della contessa Richilde (Richildis), la donazione MMXLII della Coleccion diplomatica del Contado de Besalù, Tomo XV-IV,[9]. Mentre secondo altri era Adelaide di Tolosa, la figlia di Armengol conte di Rouergue[10][11].
Di Sunifredo non si hanno altre notizie.
Alla morte di Sunifredo, nel 948, no avendo figli maschi ancora in vita, la contea passò ai nipoti, i conti di Barcellona, Mirò I (948-966) e Borrell II (948-992), che, dopo la morte del fratello, regnò da solo.
Sunifredo e Adelaibe ebbero un[8] figlio, mentre secondo altri ne ebbero tre[10]:
Borrell di Urgell (?-dopo il 12 luglio 936, ma molto probabilmente, prima del padre, morto nel 948), che è citato nella donazione di cui sopra, del 936, assieme ai genitori[8]
Armengol (?-?), molto probabilmente premorto al padre[12]