Stretto di Vil'kickij
Lo stretto di Vil'kickij (in russo пролив Вилькицкого, proliv Vil'kickogo; Vilkitsky nella traslitterazione anglosassone) è un braccio di mare a sud dell'arcipelago russo di Severnaja Zemlja; è situato nelle acque territoriali di Krasnojarsk. Prende il nome dal cartografo e geodeta Boris Andreevič Vil'kickij, (Борис Андреевич Вилькицкий, 1885-1961) che lo scoprì nel 1913, durante la spedizione idrografica della Marina imperiale russa nell'Oceano Artico con le navi Tajmyr e Vajgač e di suo padre Andrej Ippolitovič Vil'kickij. GeografiaLo stretto collega il mare di Kara, a ovest, con quello di Laptev e divide l'isola Bolscevica (Severnaya Zemlya) dalla penisola del Tajmyr. La lunghezza dello stretto è di 104 km, è largo circa 55 km, e ha una profondità tra i 32 e i 210 m[1]. È coperto di ghiaccio alla deriva buona parte dell'anno. Lo stretto di Vil'kickij è lo stretto più settentrionale della rotta russa del mare del Nord. Isole presenti nello stretto
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