Strategia del colpo di Stato. Manuale pratico
Strategia del colpo di Stato. Manuale pratico (titolo originale: Coup d'État: A Practical Handbook) è un compendio su tecniche e tattiche del golpismo scritto da Edward Luttwak e pubblicato per la prima volta nel 1968. Una seconda edizione, riveduta e ampliata, è stata data alle stampe nel 1979. Luttwak esamina le condizioni, la strategia, la pianificazione e l'esecuzione di un colpo di Stato[1]. Giudizi criticiIn una recensione del 1980, Richard Clutterbuck lo definì come uno dei due soli libri contemporanei, insieme a The Man on Horseback di Samuel Finer, in grado di trattare con chiarezza espositiva e completezza contenutistica il golpismo. Clutterbuck criticò altresì l'opera per la scarsa enfasi sul ruolo dei nuovi media nella creazione delle condizioni per un putsch[2]. Luttwak ha risposto alle critiche di Clutterback in un'intervista comparsa nel sequel spirituale del compendio, L'arte della guerra ibrida. Teoria e prassi della destabilizzazione di Emanuel Pietrobon, spiegando di non credere che i nuovi media, e che i media in generale, siano determinanti nella produzione e nella diffusione di malcontento popolare utile al rovesciamento di un governo[3]. Riferimenti al libroIl libro ha ispirato Il gioco del potere, film del 1978 di Martyn Burke, con protagonisti Peter O'Toole, David Hemmings e Donald Pleasence. Nel 2006 la presidente delle Filippine Gloria Macapagal-Arroyo affermò che le manifestazioni popolari per le sue dimissioni erano la traduzione in realtà dei contenuti del manuale di Luttwak[4]. Nel 2013, durante i tumulti in Egitto prodromici al golpe dello stesso anno contro il presidente Mohamed Morsi, Joseph Cotterill, giornalista del Financial Times, pubblicò un diagramma di flusso su come mettere a segno un colpo di Stato. Lo schema grafico, ispirato ai contenuti del manuale di Luttwak, mostrava i tre gruppi di cui i rivoluzionari egiziani avevano bisogno e gli obiettivi da inseguire, tra i quali la presa della residenza presidenziale, le stazioni televisive e i luoghi chiave del traffico[5]. Edizioni
Note
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