Stettino si trova nello storico territorio della Pomerania, circa 120 km a nordest di Berlino sul fiume Oder, a sud della laguna di Stettino e della baia della Pomerania. La città è circondata da tre boschi: Wkrzańska a nord, Bukowa a sud e Goleniowska a est, da molteplici canali e laghi.
Quindi Stettino passò sotto il controllo della Svezia (che già controllava il Ducato quando Boghislao XIV era ancora in vita) e successivamente della Prussia.
A Stettino vennero stipulati quattro storici trattati:
«Diamo il benvenuto alla Russia nel suo giusto posto tra le più grandi Nazioni del mondo. Siamo lieti di vederne la bandiera sui mari. Soprattutto, siamo lieti che abbiano luogo frequenti e sempre più intensi contatti tra il popolo russo e i nostri popoli.
È tuttavia mio dovere prospettarvi determinate realtà dell'attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell'Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi stati dell'Europa Centrale e Orientale. Varsavia, Berlino, Praga, Vienna, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia; tutte queste famose città e le popolazioni attorno a esse, giacciono in quella che devo chiamare sfera Sovietica, e sono tutte soggette, in un modo o nell'altro, non solo all'influenza Sovietica ma anche a un'altissima e in alcuni casi crescente forma di controllo da Mosca.»
Vecchio Municipio - risalente al XIV secolo e ricostruito in stile barocco dal 1677. Dopo la distruzione della seconda guerra mondiale fu nuovamente rifatto nello stile gotico originale.
Il castello dei duchi di Pomerania è uno dei centri culturali più importanti della Polonia. La città vanta inoltre numerosi musei, teatri d'opera e operetta, cinema e centri turistici e culturali[5].
Istruzione
A Stettino sono presenti quattro Università statali e parecchie Università private. Gli atenei statali sono:
La popolazione ebraica a Stettino era cresciuta nell'Ottocento e primo Novecento raggiungendo oltre 2 300 unità nel 1933. Le persecuzioni dell'epoca nazista portarono molti ad emigrare. Il 9 novembre 1938, la Notte dei cristalli, i luoghi di culto ebraici furono incendiati e distrutti dai nazisti, inclusa la Sinagoga nuova di Stettino. Nell'Olocausto la rimanente popolazione ebraica della città fu deportata ed eliminata. Pochissimi furono i sopravvissuti dei campi di sterminio.[10]
La comunità ebraica di Stettino è oggi una piccola comunità ortodossa che comprende la parte nord-occidentale della Polonia e precisamente i vecchi voivodati di Stettino, Gorzów Wielkopolski e Piła, esistiti prima della riforma amministrativa nazionale del 1999. La sua sede centrale si trova a Stettino e comprende una sinagoga nella quale si svolgono riti ogni shabbat e nelle festività.
Economia
L'economia è molto sviluppata, sono presenti diverse industrie che rendono Stettino il principale centro economico della regione. Particolarmente rilevante per l'economia cittadina è il settore della cantieristica. A Stettino hanno sede tre grandi cantieri: lo Stocznia Remontowa Gryfia, lo Stocznia Pomerania e lo Stocznia Szczecińska (su quest'ultimo, che era il più grande di tutta la Polonia, dal 2009 fu creato il Parco industriale di Stettino (Stocznia Szczecińska) sul sito dell'ex Cantiere navale di Stettino, dopo essere stato messo in liquidazione nello stesso anno. Il porto di Stettino, che è il terzo del paese dopo quello di Danzica e di Gdynia, è un importante scalo marittimo.
Torre delle Signorine (o Torre dei Sette Mantelli)
Palazzo Pod Globusem (Sotto il Globo) o Grumbkow, Accademia delle Arti
Edifici tipici del centro della città
Piazza Jasne Błonia
Municipio
Tram di Stettino
Parco di Kasprowicz
Edificio della orchestra filarmonica
Arkoński - parco forestale
Note
^(EN) Winston Churchill, The Sinews of Peace, su The Churchill Centre. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2014).