Durante il rapimento, di lui parlò, in due delle tante lettere inviate dalla prigione delle BR, il presidente della DCAldo Moro[2]. I rapporti tra di loro risalivano a quando Moro veniva informato regolarmente dal colonnello di quel che si agitava nel Medio Oriente[3]. Il capocentro del SISMI a Beirut, in quel periodo, avrebbe avuto il compito di garantire l’applicazione del lodo Moro[4].
Note
^Cfr. alle pp. 78-90 in Fulvio Martini, Nome in codice: Ulisse, Rizzoli editore, 1999.
Fulvio Martini, Nome in codice: Ulisse. Trent'anni di storia italiana nelle memorie di un protagonista dei servizi segreti, Milano, Rizzoli, 1999, ISBN 88-17-86096-4.
Enzo Raisi, Bomba o non bomba. Alla ricerca ossessiva della verità, Bologna, Edizioni Minerva, 2012 ISBN 9788873814443.