Stefano Cantini
Stefano Cantini, noto anche con lo pseudonimo di Cocco (Follonica, 23 aprile 1956), è un sassofonista italiano di genere jazz, apprezzato come solista al sax soprano[1]. BiografiaNella sua carriera ha collaborato con musicisti jazz tra i quali Michel Petrucciani, con cui suona nel 1994-95, Chet Baker, Dave Holland, Enrico Rava, Billy Cobham, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Ares Tavolazzi, Stefano Bollani e Paolo Fresu.[2] Ha partecipato a tournée di artisti fra cui: Ray Charles, Phil Collins, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Raf.[3] Negli anni novanta ha fatto parte del gruppo di Furio Di Castri e ha poi collaborato con Rita Marcotulli; nel 2003 fa parte del progetto Il Circo di Lello Pareti.[1] Ha composto colonne sonore per produzioni teatrali di Giorgio Albertazzi, David Riondino e Paolo Hendel.[3] È stato il sax solista nella colonna sonora del film Stregati del regista Francesco Nuti, vincitore del Nastro d'argento a Taormina per la colonna sonora 1986[4]. Nel 2001 ha pubblicato l'album tributo a Michel Petrucciani, Niccolina al mare, che ha visto la partecipazione di Manhu Roche, Paolino Dalla Porta e Nelson Veras.[5] Nel 2006 ha partecipato al Festival International de Jazz di Montreal,[6] l'anno successivo ha preso parte al Giotto Jazz Festival suonando insieme a Agostino Marangolo, Pippo Matino, Lele Fontana e Bernardo Baglioni. Nel 2011 ha pubblicato un secondo album tributo, questa volta a John Coltrane.[1] È direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival di Follonica.[7] InfluenzeTra le sue influenze cita John Coltrane, Sonny Rollins come anche Beatles o Blood, Sweat & Tears.[2] DiscografiaSolista
Con i Living Coltrane
Con Romano Zuffi, Ares Tavolazzi, Alfredo Golino
(Alfamusix - EGEA) Collaborazioni
Pubblicazioni
Note
Bibliografia
Altri progetti
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