Stazione di Iseo (1885)
La stazione di Iseo fu la stazione ferroviaria capolinea della Brescia-Iseo, posta a servizio dell'omonimo comune. Fu in funzione dal 1885 al 1907, quando fu sostituita dall'attuale. StoriaL'impianto fu inaugurato il 21 giugno 1885 e aperto al servizio pubblico il giorno seguente, assieme alla ferrovia proveniente da Brescia e passante da Monterotondo di Passirano[1]. Lo scalo era di testa, in una posizione che non avrebbe consentito alcun proseguimento verso la Val Camonica[2]. Quando la Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT) iniziò la costruzione della ferrovia Iseo-Edolo, decise di far partire la nuova linea da un'altra stazione che entrò in funzione l'8 luglio 1907 assieme al tratto fino a Pisogne[3]. L'originario impianto rimase capolinea per il servizio ferroviario proveniente da Brescia e gestito dalle Ferrovie dello Stato (FS) fino al 13 agosto, quando fu attivato un servizio unico Brescia-Pisogne sempre gestito dalle FS, ma per conto della SNFT[4]. A partire dal 1º novembre, il servizio fu svolto direttamente dalla SNFT[5]. Il 1º novembre 1922, l'imbarcadero, che proseguiva dalla stazione verso il porto Gabriele Rosa, fu spostato più a sud rispetto al deposito locomotive SNFT[6]. Strutture ed impiantiIl fabbricato viaggiatori è una costruzione in muratura a pianta rettangolare[7]. Il piazzale era composto da tre binari[8], uno dei quali proseguiva al centro dell'attuale via Repubblica per giungere al primo imbarcadero[9]. La vicina torre dell'acqua è stata impiegata anche successivamente alla chiusura della stazione per provvedere all'alimentazione della colonna idraulica del nuovo impianto[10]. In direzione di Brescia era presente la rimessa locomotive dotata di due binari e di fossa per le ricognizioni[11]. Note
Bibliografia
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