Nel 2000, nell'ambito della riorganizzazione delle Ferrovie dello Stato, tutti gli impianti lungo la linea passarono al neocostituito gestore dell'infrastruttura Rete Ferroviaria Italiana.
Nel 2017, a seguito dell'impossibilità di inserire l'impianto di Castelvetro all'interno del telecomando della linea, sia poiché fin dall'origine la cosa non era prevista, sia per il mutato orientamento del gestore, non più favorevole all'attivazione di apparati elettromeccanici, viene attivato un Apparato Centrale Computerizzato, il quale viene inserito nel telecomando del bacino cremonese, nel frattempo trasferito alla sala CCC di Milano Greco Pirelli.[senza fonte]
Il fabbricato viaggiatori è una struttura su due livelli in muratura: il primo piano è un'abitazione privata mentre il piano terra ospita i servizi per i viaggiatori come la sala d'attesa e la biglietteria automatica. Nella sala di attesa è presente un affresco rappresentante un sole ed i segni zodiacali. Sempre al piano terra, adiacente all'ingresso ed alla sala d'attesa, vi è l'ufficio del dirigente del movimento: la stazione è normalmente presenziata per regolare il traffico ferroviario, in quanto stazione di diramazione delle linee Cremona–Fidenza e Piacenza–Cremona.
Accanto al fabbricato viaggiatori è presente il fabbricato che ospita i servizi igienici recante la storica indicazione Ritirate.
La stazione disponeva di uno scalo merci con annesso magazzino, il primo in seguito smantellato e ricoperto da asfalto.
Il piazzale si compone di cinque binari ma, nonostante sia una stazione di diramazione, il binario di corretto tracciato è il 4°: a nord (lato Cremona) la linea a binario unico entra in corretto tracciato in tale binario; a sud da tale binario esce in corretto tracciato la linea a binario unico per Piacenza. Sempre a sud, entra invece sul 3º binario la linea a binario unico da Fidenza, per poi confluire, come tutti gli altri binari, in deviata da percorrersi a non più di 60 km/h[6][7].
Tutti i binari sono serviti da banchina e collegati fra loro da un sottopassaggio.
^Claudio Cerioli, Elettrificata la Cremona-Fidenza, in Italmodel Ferrovie, n. 230 (settembre 1979), pp. 28-30.
^Francesco Ogliari, Francesco Abate, Il tram a vapore tra l'Appennino e il Po. Piacenza, Voghera e Tortona, Arcipelago Edizioni, Milano, 2011, p. 305. ISBN 978-88-7695-398-9.
^Luca Berardocco, Da Cremona a Fidenza, in Mondo Ferroviario, n. 238, novembre 2006, pp. 30-37.