Stazione di Avezzano
La stazione di Avezzano è una stazione ferroviaria a servizio della città di Avezzano. La stazione è servita dalla ferrovia Roma-Pescara e dalla linea ferroviaria del Liri e rappresenta il principale nodo ferroviario della Marsica[2]. StoriaLa stazione venne inaugurata il 28 luglio 1888, due giorni prima dell'apertura della tratta Cineto Romano-Sulmona della ferrovia Roma-Pescara[3][4]. La linea ferroviaria Avezzano-Roccasecca fu anch'essa aperta a tratte a cominciare dal 1884. Balsorano-Avezzano fu l'ultima tratta ad essere inaugurata il 20 agosto 1902[5]. I fabbricati originali, dentro e fuori dalla stazione, vennero distrutti dal terremoto della Marsica del 1915. Il nuovo edificio venne realizzato nel mese di aprile del 1923 da Manlio Jetti, Paolo Ciocci ed Erminio Reggiani[6]. La nuova stazione gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1944 venne invece restaurata nel secondo dopoguerra[7][8]. Strutture e impiantiLa gestione degli impianti è in carico a Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Il fabbricato viaggiatori si compone di due livelli ma soltanto il piano terra è aperto al pubblico. Adiacenti al fabbricato viaggiatori vi sono altri edifici di dimensioni maggiori che ospitano gli uffici di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. In uno di essi ha sede il Dirigente Centrale Operativo che gestisce il traffico sulla ferrovia Avezzano-Roccasecca. L'impianto dispone di uno scalo merci con annesso magazzino. Il piazzale è composto da cinque binari passanti e un tronchino. Nel dettaglio:
Tutti i binari sono dotati di banchina, riparati da una pensilina in cemento e collegati fra loro da un sottopassaggio pedonale. Sono inoltre presenti altri fasci di binari dedicati al servizio merci; inoltre dalla stazione parte un raccordo ferroviario a scartamento ridotto non elettrificato e a binario unico che serve a collegare lo scalo merci alla zona industriale. La velocità massima ammessa sul raccordo è di 20 km/h[2]. Esposta come monumento una locomotiva chiamata Monte Velino (numero 8), una delle dieci usate dal principe Torlonia per trasportare le barbabietole dalle terre dell'alveo del Fucino allo zuccherificio. Rintracciata a Roma dai soci della Pro Loco di Avezzano è stata posta su un binario appositamente realizzato di fronte a Villa Torlonia in occasione delle celebrazioni legate al centenario del terremoto della Marsica del 1915. Tale locomotiva è considerata uno dei simboli del post-terremoto di Avezzano[9]. MovimentoLa stazione è servita da treni regionali e regionali veloci operati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Abruzzo che la collegano a Sulmona, Pescara, Capistrello, Roma Termini, Roma Tiburtina e Cassino. ServiziLa stazione offre i seguenti servizi: InterscambiDal lato opposto rispetto al fabbricato viaggiatori sono presenti le fermate TUA, COTRAL e SCAV raggiungibili tramite il sottopassaggio pedonale della stazione. Note
Bibliografia
Voci correlate
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