Spirto gentil
Spirto gentil (sottotitolato Un invito all'ascolto della grande musica guidati da Luigi Giussani) è un saggio antologico del sacerdote cattolico e teologo Luigi Giussani, fondatore del movimento Comunione e Liberazione, pubblicato nel 2011. Storia editorialeNel maggio del 1997 don Giussani, sulla falsariga di quanto si stava facendo per la collana libraria I libri dello spirito cristiano di Rizzoli, iniziò a dirigere una collana musicale come «introduzione alla musica» dedicata alle opere e agli autori a lui più cari e che negli anni aveva fatto conoscere agli aderenti del movimento di Comunione e Liberazione durante assemblee, raduni e esercizi spirituali. Nonostante l'iniziale titubanza dei discografici, dovuta principalmente allo stato non florido del mercato della musica classica in quel periodo, l'iniziativa abbe notevole successo e i primi dischi furono ristampati più volte. La collana nacque con l'intento di proporre un metodo di ascolto della musica a partire dalla sensibilità educativa di Giussani.[1] I libretti inclusi nei CD contenevano un'introduzione di Giussani, un resoconto storico e biografico del compositore, degli interpreti o dell'opera stessa e una «guida all'ascolto» a opera di altri diversi autori. Tutti i testi erano proposti in italiano, inglese e spagnolo. Il primo disco pubblicato, nella primavera del 1997, fu lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, eseguito dalla London Symphony Orchestra diretta da Claudio Abbado.[2] La collana Spirto gentil continuò sino 2010 con la pubblicazione di 52 dischi distribuiti dalla Universal Music Group spesso presi dal catalogo delle etichette Decca e Deutsche Grammophon specializzate in musica classica. Dopo la morte di Giussani, nel 2005, l'iniziativa fu curata dal suo successore alla guida del movimento, il sacerdote spagnolo Julián Carrón.[2] Nel tempo Giussani propose di pubblicare nuovi titoli, non solo presi dal repertorio classico, ma anche dalla tradizione popolare e liturgica, ad esempio con incisioni inedite realizzate dal coro di Comunione e Liberazione diretto da Pippo Molino, musicista e figlio dell'illustratore pittore Walter.[1] Il titolo della collana deriva da quello di un'aria dell'opera La favorita di Gaetano Donizetti, brano tra i preferiti da don Giussani sin dall'adolescenza nell'interpretazione di Tito Schipa.[1][3] Il titolo riecheggia peraltro quello dell'omonimo componimento poetico contenuto nel Canzoniere di Francesco Petrarca. Il volume pubblicato dalla Biblioteca Universale Rizzoli nel 2011 contiene tutti testi scritti originariamente da Giussani per la collana discografica. Fu ripubblicato nel 2016 come supplemento al Corriere della Sera nella collana di dieci volumi dedicati all'opera di Giussani con una nuova presentazione di Ramin Bahrami, pianista e musicologo considerato uno dei massimi esperti di Bach.[4] Collana discografia Spirto gentil
Contenuti«Nella musica, nel panorama della natura, nel sogno notturno, è a qualcosa d'altro che l'uomo rende il suo omaggio, da cui aspetta: lo aspetta. Il suo entusiasmo è per qualcosa che la musica, o tutto ciò che è bello al mondo, ha destato dentro.» Per facilitare la lettura del libro i curatori scelsero di raggruppare i testi in tre sezioni distinte non seguendo la cronologia dei dischi. La prima parte è dedicata ai grandi maestri, Beethoven, Mozart, Schubert, Chopin, Brahms, Dvořák e altri. La seconda è dedicata al canto liturgico e alla musica sacra nella storia della Chiesa e l'ultima dedicata ai canti popolari, tra cui quelli russi, la canzone napoletana e le canzoni di Claudio Chieffo. Le sezioni sono precedute da un'introduzione e da un testo dei curatori del volume e dal testo di Giussani del libretto del disco dedicato all'opera lirica. Del discografico Mirko Gratton è invece la postfazione del volume.[6] Indice
Edizioni
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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