Spazzino (gioco di carte)Lo Spazzino è un gioco di carte, variante della Scopa, che si pratica con un mazzo di 40 carte da gioco italiane. RegoleDistribuzione delle carteLo "spazzino" si può giocare in due o in quattro giocatori. Il mazziere deve dare tre carte a ciascun giocatore, iniziando da quello alla propria destra e procedendo in senso antiorario e mettere quattro carte sul tavolo, nell'ordine in cui preferisce. Inoltre ha la possibilità di guardare l'ultima carta del mazzo e metterla sul tavolo se questa non gli piace, in particolare conviene tenere in fondo al mazzo una figura (in modo da poter vincere l'ultima mano), oppure un 7 (che può essere preso solo da un altro 7), o in alternativa una delle prime 3 carte di spade (in modo da non consentire di realizzare una napola all'avversario). Tale operazione può essere fatta per ognuna delle carte da mettere in tavola e comporta un considerevole vantaggio per il mazziere. Coppie di giocoQuando i giocatori sono quattro, si gioca a coppie: ogni giocatore è in coppia con quello in posizione opposta alla sua, cioè il primo con il terzo e il secondo con il quarto. I giocatori non possono parlarsi, né farsi segnali. GiocataCiascun giocatore a turno gioca una carta: il primo a giocare è il giocatore a destra del mazziere, gli altri seguono in senso antiorario fino ad esaurimento delle carte. Il mazziere cambia ad ogni mano, sempre procedendo in senso antiorario; il mazziere della prima mano viene scelto di comune accordo o per sorteggio. Prima di distribuire le carte, il mazziere fa "tagliare" il mazzo dal giocatore alla propria sinistra.
Calcolo del punteggioAl termine di ogni mano viene calcolato il punteggio ottenuto da ciascun giocatore o, se si gioca a coppie, da ciascuna coppia di giocatori nel seguente modo:
Nel caso in cui venga distribuita una mano con le tre carte dello stesso seme e in sequenza, il giocatore può dichiarare il cosiddetto "scaluneddu",assegnandosi 3 punti. I punti ottenuti in ogni mano vengono sommati a quelli ottenuti nelle mani precedenti; la partita è vinta dal giocatore o dalla coppia di giocatori che per primo raggiunge o supera "31 punti". Se più giocatori o coppie raggiungono o superano i 31 punti nella stessa mano, vince chi ha raggiunto il punteggio più alto. Se vi è un pari merito, si giocano una o più mani di spareggio, finché la parità non è rotta. Decretare il vincitoreSono 2 le modalità della fine del gioco al raggiungimento del punteggio. Vi sono infatti 2 metodi che concludono la sfida finale della partita, Il primo prevede che alla fine delle manche chi tra i 2 otterrà il punteggio maggiore sarà il vincitore. Il secondo metodo per determinare il vincitore prevede che i partecipanti, di comune accordo, decidano all'inizio della partita, di potersi dichiarare vincenti rispetto al proprio avversario al raggiungimento maggior/uguale della soglia di punteggio preventivamente deciso entro la penultima mano di gioco. Al raggiungimento dell'ultima tornata di gioco il vincitore sarà decretato alla fine della manche stessa. La mancanza dell'accordo preventivo all'inizio della partita, prevede che questa vada a termine per decretare il vincitore. Se la partita vede coinvolti più di 2 giocatori (4) non è possibile dichiararsi vincenti. In quest'ultimo caso il metodo per decretare il/i vincitore/i resta di conteggiare i punti ottenuti alla fine della manche. StrategiaLa prima regola generale da osservare è quella di non consentire all'avversario che segue di fare "piccola", "bagari/bigoi", "spazzino" o la "napola/napoli". Nel corso del gioco, poi, i giocatori abili prendono nota mentalmente (è proibito prendere appunti) di quali carte sono già state giocate, e quindi quali carte è più o meno probabile che l'avversario abbia in mano per correre meno rischi che l'avversario faccia una o peggio tre piccole. Un'altra regola da seguire è quella di curare in modo particolare le carte "importanti" per il gioco, e quindi di non offrire agli avversari l'occasione di prenderle: gli onori; l'asso, il due e il tre di spade; e con minore importanza le altre carte di spade. ContatoriI migliori giocatori di spazzino tengono a mente tutte le carte passate, naturalmente è una qualità che si affina con il passare degli anni. Alternativamente esiste una tecnica utile per chi vuole iniziare a giocare a buon livello: l'utilizzo dei contatori. Questo metodo di conteggio prevede l'utilizzo di sette contatori, ognuno dei quali associato ai tipi di carte non figura: assi, due, tre, etc. Ogni qualvolta un tipo di carta rimane spaiata, il contatore passa da 0 a 1, in caso ritorni appaiata viceversa. Per esempio, se in prima mano si prendono un tre e un quattro con un sette, si avrà che un tre, un quattro e un sette non sono accoppiati a carte dello stesso valore, quindi i sette contatori avranno nell'ordine i seguenti valori: 0, 0, 1, 1, 0, 0, 1. Se l'avversario prendesse un asso e un tre con quattro, si avrebbe questa situazione: l'asso si spaierebbe, mentre il tre e il quattro si accoppierebbero con quelli già pescati e i sette contatori avranno nell'ordine i seguenti valori: 0, 0, 1, 1, 0, 0, 1. Naturalmente, invece di contare 0 o 1, è possibile contare in modo effettivo tutti i tipi di carte passate, con questo tipo di conteggio ha senso di contare le figure (0, 2 o 4) visto che non si tiene conto del solo disaccoppiamento. Questa tecnica permette di sapere con alta probabilità cosa ha il nostro avversario durante l'ultima mano, spesso decisiva per assegnare i punti delle carte e delle spade. Voci correlate |
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