Siya Kolisi
Siyamthanda Kolisi, detto Siya (Port Elizabeth, 16 giugno 1991), è un rugbista a 15 sudafricano, terza linea ala del Racing 92 in Top 14, nonché capitano del Sudafrica laureatosi campione del mondo nel 2019 e nel 2023. BiografiaProveniente dal sobborgo-ghetto di Zwide a Port Elizabeth, nell'odierno Capo Orientale[1]; notato a 12 anni in un torneo rugbistico provinciale a Mossel Bay gli fu offerta una borsa di studio alla Grey High School di Port Elizabeth, e a 16 anni entrò nelle giovanili dell'E.P. Elephants, cogliendo l'opportunità di rappresentare il Sudafrica a livello U-16 e U-18[1]; nel 2010 ricevette offerte sia da Free State (Bloemfontein) che da Western Province (Città del Capo), optando per quest'ultima[1]. L'anno dopo l'esordio in Currie Cup fu selezionato nella Nazionale U-20 che prese parte al mondiale giovanile 2011 in Italia[1] oltre a debuttare in Super Rugby con la franchigia degli Stormers collegata al Western Province[1]. A giugno 2013 debuttò per gli Springbok a Nelspruit contro la Scozia[2]. Presente per tutto il resto dell'anno, fu richiamato in Nazionale solo due anni più tardi, quando entrò a fare parte dei preselezionati alla Coppa del Mondo di rugby 2015 e, successivamente, nella rosa definitiva per la competizione[3], costituendo parte della più consistente pattuglia di colore mai selezionata per rappresentare il Sudafrica (nove elementi)[3]; alla fine della competizione si classificò al terzo posto. A partire dal 2018 diviene il primo capitano nero nella storia del Sudafrica (Paese famoso per l’apartheid)[4] e da capitano alza al cielo per due edizioni consecutive (2019 e 2023) la Coppa del Mondo[5], eguagliando il record dell'ex capitano degli All Blacks Richie McCaw. Palmarès
Note
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