Sinfonia n. 2 (Čajkovskij)
La Sinfonia n. 2 in do minore, op. 17, Piccola russa (in russo Малороссийская) fu composta da Pëtr Il'ič Čajkovskij nel 1873, per essere poi revisionata tra il 1879 e il 1880. Storia della composizioneČajkovskij compose la sua seconda sinfonia nell'estate del 1872 a Kamjanka, in Ucraina, dov'era in vacanza con la famiglia della sorella Aleksandra. Nell'opera sono presenti tre temi tratti da canzoni popolari ucraine; per questo motivo Nikolaj Kaškin, famoso critico moscovita dell'epoca e uno dei migliori amici del compositore, la soprannominò Piccola russa, epiteto che poi è rimasto. L'Ucraina infatti era denominata Piccola Russia. La prima esecuzione dell'opera, che ebbe luogo a Mosca il 7 febbraio 1873 sotto la direzione di Nikolaj Rubinštejn, ebbe subito il plauso del pubblico e della critica. Si sa che Čajkovskij aveva l'abitudine e la passione di rivedere, ampliare, tagliare o eliminare del tutto parti delle proprie composizioni. Anche a questa sinfonia toccò la stessa sorte: nonostante il successo con cui era stata accolta, l'opera non soddisfaceva completamente il compositore, che tra il 1879 ed il 1880 ne operò la revisione, la cui prima esecuzione ebbe luogo a San Pietroburgo il 12 febbraio 1881. La seconda versione è oggi quella che viene comunemente eseguita, anche se alcuni critici e musicisti, tra cui l'allievo di Čajkovskij Sergej Taneev, ritenevano migliore la versione originale. Struttura della composizioneLa seconda sinfonia, della durata media di trentacinque minuti, si compone come di consueto di quattro movimenti.
Collegamenti esterni
|