Simone Billi
Simone Billi (Firenze, 11 febbraio 1976) è un politico italiano. BiografiaNato e cresciuto a Firenze, oggi vive a Wettingen (Svizzera)[1]; dopo aver conseguito la maturità scientifica, si è laureato in Ingegneria industriale. Successivamente si è specializzato in diritto di proprietà industriale europeo e internazionale all'Université Robert Schuman di Strasburgo e al MIP del Politecnico di Milano. Ha conseguito i titoli di European Patent Attorney, European Patent Litigator, Consulente Italiano in Brevetti e Consulente per il design industriale. Dopo la laurea in ingegneria, ha iniziato a lavorare in un prestigioso studio legale fiorentino di proprietà industriale e, successivamente, come manager presso una multinazionale di Firenze nel settore dell’energia. Nel 2012 si è trasferito per lavoro a Zurigo, in una multinazionale franco-svizzera, sempre nel settore dell’energia. Sposato con Vittoriana Abate, giornalista Rai. Attività politicaÈ stato responsabile organizzazione del movimento giovanile di Forza Italia a Firenze e, dal 2004 al 2009, consigliere al Quartiere 4 del Comune di Firenze tra le file del Popolo della Libertà. Nel 2012, trasferitosi in Svizzera, continua la sua attività associazionistica, che lo porta ad essere vice-presidente dell’AVIS di Baden e responsabile comunicazione della Dante Alighieri, collaborando con diverse associazioni regionali di emigrati italiani in territorio elvetico. Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Estero A (Europa) come esponente della Lega nella lista unitaria di centro-destra "Salvini - Berlusconi - Meloni", con 14.355 preferenze.[2] È presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero e la promozione del Sistema Paese, membro della Commissione Esteri e Segretario della delegazione italiana al Consiglio d’Europa. Ha conseguito il 94,8% di presenze in Parlamento, risultando il più presente tra tutti i deputati eletti nella Circoscrizione Estero.[3] Alle elezioni politiche del 2022 viene rieletto per il centro-destra nella medesima ripartizione con 13.453 preferenze.[4] Note
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