Sibonelo Mngometulu
Sibonelo Mngometulu, anche nota come Inkhosikati LaMbikiza (Johannesburg, 16 giugno 1969), è la terza Inkhosikati (regina consorte) di eSwatini dal 1986, come moglie di Mswati III. BiografiaGioventùSibonelo è nata nel 1969 a Johannesburg, figlia di Percy Sipho e di Ntombi, massaggiatrice ed estetista.[1][2][3] Ha due fratelli, Sibani e Sibu.[4] Studiò alla St Mark School di Mbabane e un suo interesse giovanile fu il calcio, quando ancora poche donne praticavano questo sport.[2][5] Profondamente religiosa, ha pubblicato un album di musica gospel.[6] Nel 1985, a 16 anni, conobbe il principe Makhosetive partecipando alla tradizionale danza delle canne.[2] Inkhosikati di eSwatiniSibonelo divenne la terza moglie del futuro sovrano il 14 gennaio 1986, oltre che la prima consorte sposata senza un matrimonio combinato.[6][7] Nel 1992 intraprese la sua prima iniziativa di beneficenza.[8] Divenne la prima regina a continuare gli studi dopo il matrimonio.[7] Seguì infatti le orme del padre e del fratello ottenendo nel 2001 un bachelor of Laws all'Università del Sudafrica.[7][8][9] Espresse la volontà di intraprendere la professione forense, ma alcuni membri della famiglia reale si opposero ritenendo che la presenza di una regina avvocata potesse influenzare l'imparzialità della legge.[6] Al fianco del marito ha rappresentato il suo paese in diversi eventi ufficiali, come il giubileo di diamante di Elisabetta II del Regno Unito (2012), lo United States-Africa Leaders Summit (2014) e l'incoronazione di Carlo III del Regno Unito (2023).[10][11] Dal 2013 è la patrona onoraria della sezione swazilandese della Heal the World Foundation presso la Limkokwing University of Creative Technology.[12] Nel 2017 si laureò nello stesso ateneo in graphic design.[13] È direttrice della Swazi Royal Initiative to Combat AIDS (RICA; sostenuta dalle vendite di artisti musicali swazilandesi e sudafricani) e ha fondato la Lusito Charity Organization con sede in Sudafrica, che sostiene finanziariamente le persone in difficoltà economiche.[2][7][14] Dirige anche l'organizzazione Tisite, a sostegno degli operatori sanitari.[8] Controversie e saluteNell'aprile 2001 Mswati III si ammalò e alcuni giornali sudafricani accusarono Sibonelo di aver collaborato con la cucina reale per avvelenarlo, forse per motivi di gelosia nei confronti di un'altra delle mogli del re, Senteni Masango.[15] Una volta guarito, il sovrano respinse tali ipotesi, dichiarando di aver sofferto di gastroenterite a causa dello stress.[15] Di gastroenterite si ammalarono Sibonelo stessa e sua figlia nel gennaio 2022.[16] Vennero ricoverate d'urgenza a Mbabane e fu avviata un'indagine per verificare che non si trattasse di avvelenamento.[16] Mayibongwe Masangane, segretario generale della Swaziland Democratic Nurses Union (SWADNU), criticò il ricovero delle due donne in clinica, ponendo l'attenzione sulla carenza di farmaci e di attrezzature negli ospedali pubblici e accusando la famiglia reale di aver "distrutto il sistema sanitario" del paese.[16] Nell'agosto 2022 ha subito violenza domestica da parte del marito, dopo averlo interrogato sull'identità del padre di Phikolezwe, suo nipote in quanto figlio della principessa Sikhanyiso.[17] Lucky Lukhele, portavoce dello Swaziland Solidarity Network (SSN), affermò di essere a conoscenza di quanto avvenuto e che la regina subì gravi lesioni dentali.[17] Secondo il giornale Swaziland News Sibonelo lasciò il paese il 15 agosto, forse per ricevere cure in Sudafrica.[17] Fonti interne alla famiglia reale dichiararono che la regina aveva lasciato il regno per curarsi da una malattia.[17] Patrocini
DiscendenzaSibonelo Mngometulu e Mswati III di eSwatini hanno avuto due figli:
Ha anche un figlio adottivo:
Titoli e trattamento
Ascendenza
Note
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