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Lo shock ipovolemico è lo stato di shock causato dalla diminuzione acuta della massa sanguigna circolante, causata da emorragia o da perdita di liquidi (ipovolemia non emorragica).
Eziologia
L'emorragia è spesso conseguenza di diverse condizioni patologiche:
Shock da plasma leakage nella Dengue severa (il plasma si sposta nel 3° spazio)
Può anche essere conseguenza di un colpo di calore (ipertermia).
Fisiopatogenesi
La perdita di liquidi porta a una riduzione del precarico ventricolare, riduzione della pressione diastolica del ventricolo, ridotta eiezione cardiaca e quindi ipotensione[4].
L'organismo cerca di contrastare l'ipotensione arteriosa e la forza cardiaca aumenta per correggere il meccanismo di compenso centrale e periferico. Vi è anossia tissutale[5].
Clinica
Segni e sintomi
Il soggetto si presenta pallido, con la cute fredda e umida, tachicardico, il polso carotideo è ridotto, la funzionalità renale alterata (oliguria) e lo stato di coscienza compromesso.
Come intervenire: assicurare la pervietà delle vie aeree nei pazienti con turbe alla coscienza, ricercare e trattare le cause possibili, posizione antishock (supina), coprire l'infortunato, senza farlo sudare, per prevenire lipotimia e quindi un ulteriore aggravamento delle stato di shock.
Trattamento
In genere le prime terapie vengono avviate dal primo soccorso che viene attuato nel territorio e solo successivamente, approntate nei reparti ospedalieri.
È fondamentale individuare l'arteria lesionata e apporvi una compressione sufficiente a bloccare la fuoriuscita del sangue, controllare i parametri vitali e somministrare O2 con sondino nasale, iniziare la terapia infusionale con plasma espander.
All'arrivo in ospedale, la valutazione dell'emocromo, della pressione venosa centrale e periferica, fornisce indicazioni sulla gravità del quadro; si procederà alle pratiche chirurgiche di sutura dei vasi lesionati, riduzioni delle eventuali fratture e somministrazione di emotrasfusioni[6], se necessarie, associate ad infusioni temporanee di farmaci vasoattivi.
^ R. Mahmodlou, N. Valizadeh, Spontaneous rupture and hemorrhage of adrenal pseudocyst presenting with acute abdomen and shock., in Iran J Med Sci, vol. 36, n. 4, dicembre 2011, pp. 311-4, PMID23115418.
Eugene Braunwald, Peter Libby, Robert O. Bonow, Douglas P. Zipes, Douglas L. Mann, Braunwald's Heart Disease. A textbook of cardiovascular medicine, 8ª ed., Saunders Elsevier, 2008, ISBN978-1-4160-4105-4.
Harrison, Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione), New York - Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN88-386-2459-3.
Hurst, Il Cuore (il manuale - 12ª edizione), Milano, McGraw-Hill, 2009, ISBN978-88-386-3943-2.