Shaed

Shaed
Spencer Ernst, Chelsea Lee e Spencer Ernst nel marzo 2019
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereIndie pop[1]
Periodo di attività musicale2011 – in attività
EtichettaPhoto Finish
Album pubblicati2
Studio2
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Shaed è un gruppo musicale statunitense formatosi nel 2011 a Washington. È costituito dalla cantante Chelsea Lee e dai produttori e musicisti Max e Spencer Ernst.

Storia del gruppo

Il trio, che ha esordito nel 2011 come i Walking Sticks, ha adottato la denominazione Shaed cinque anni dopo.[2] Ha in seguito firmato un contratto con la Photo Finish Records, per mezzo della quale è uscito il primo EP Just Wanna See, la cui traccia omonima ha ricevuto un video musicale a ottobre 2016.[3] Tra la stagione autunnale del medesimo anno e i primi mesi del 2017 il gruppo è stato selezionato come artista d'apertura dei concerti dei Marian Hill, di Vérité e Bishop Briggs.[4]

Nel 2018 è stato messo in commercio Melt,[5] supportato da svariati estratti, che ha registrato un notevole successo, entrando nella classifica degli album statunitense e francese.[6][7] Il singolo più fortunato è stato Trampoline, promosso anche da una versione alternativa con Zayn,[8] che si è posizionato nelle classifiche di più di venti mercati, venendo successivamente certificato platino in diverse nazioni, tra cui Australia (doppio platino)[9] e negli Stati Uniti d'America (triplo platino),[10] oltre a un diamante ottenuto in Francia.[11]

Nel corso del 2019 hanno dato al via alla loro prima tournée da headliner in America del Nord e hanno preso parte al festival di Coachella,[12][13] oltre a collaborare con Steve Aoki e Sting in 2 in a Million.[14]

Il 14 maggio 2021 è stato pubblicato il primo album in studio High Dive,[15] anticipato dai singoli No Other Way,[16] Once Upon a Time,[17] Part Time Psycho,[18] Osaka e Dizzy.[19][20]

Formazione

  • Chelsea Lee – voce (2013-presente)
  • Spencer Ernst – tastiera, batteria, chitarra, voce (2011-presente)
  • Max Ernst – tastiera, batteria, chitarra, voce (2011-presente)

Discografia

Album in studio

  • 2021 – High Dive
  • 2024 – Spinning Out

EP

  • 2016 – Just Wanna See
  • 2018 – Melt

Singoli

  • 2017 – Too Much
  • 2017 – Lonesome
  • 2018 – Trampoline (solo o con Zayn)
  • 2019 – You Got Me Like (con Snny)
  • 2019 – Isou/Thunder
  • 2019 – 2 in a Million (con Steve Aoki e Sting)
  • 2020 – No Other Way
  • 2020 – Once Upon a Time
  • 2021 – Part Time Psycho (con Two Feet)
  • 2021 – Osaka
  • 2021 – Dizzy
  • 2021 – Sticky (con i Maine)
  • 2021 – Colorful Campaign
  • 2022 – Come as You Are
  • 2024 – Everybody Knows I'm High
  • 2024 – Rocket in the Sky
  • 2024 – Maybe I Don't Know How

Riconoscimenti

  • iHeartRadio Music Awards
    • 2020 – Candidatura alla Canzone rock alternativa dell'anno per Trampoline[21]
    • 2020 – Miglior nuovo artista rock/rock alternativo[22]
    • 2020 – Miglior remix per Trampoline[22]

Note

  1. ^ (EN) Andrew Hampp, Songs for Screens: Shaed Is the Latest Act to Get Rocket Fuel From an Apple Ad, su Variety, 20 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2020.
  2. ^ (EN) Gab Ginsberg, 20 Questions With Shaed: Creating Their Debut Album & Transcending 'Trampoline', su Billboard, 23 aprile 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Jem Aswad, Shaed Debuts 'Just Wanna See' Video: Exclusive Premiere, su Billboard, 3 ottobre 2020. URL consultato il 19 agosto 2021.
  4. ^ (EN) John Russell, Shaed's Max Ernst Talks Coming Out & Amplifying LGBTQ Voices, su Billboard, 26 luglio 2019. URL consultato il 19 agosto 2021.
  5. ^ (FR) Le groupe Shaed connaît un grand succès, su L'essentiel, 12 dicembre 2018. URL consultato il 19 agosto 2021.
  6. ^ (EN) Chart Search: Shaed, TLP, su Billboard. URL consultato il 19 agosto 2021.
  7. ^ (NL) Shaed - Melt, su Ultratop. URL consultato il 19 agosto 2021.
  8. ^ (EN) Gab Ginsberg, Shaed Reveals How They Scored an Unexpected Zayn Collab, su Billboard, 18 ottobre 2019. URL consultato il 19 agosto 2021.
  9. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2020 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 19 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2020).
  10. ^ (EN) Shaed – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 settembre 2021.
  11. ^ (FR) Shaed – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 9 maggio 2022.
  12. ^ (EN) Travis DeShong, For D.C. pop band Shaed, the rock-and-roll dream is all about family, su The Washington Post, 17 ottobre 2019. URL consultato il 19 agosto 2021.
  13. ^ (EN) Gab Ginsberg, Alt-Pop Trio Shaed on How They'll Continue to Defy Gravity After 'Trampoline', su Billboard, 12 aprile 2019. URL consultato il 19 agosto 2021.
  14. ^ (EN) First Spin: The Week's Best New Dance Tracks From Anabel Englund and Jamie Jones, Steve Aoki and Sting, G Jones & More, su Billboard, 6 dicembre 2019. URL consultato il 19 agosto 2021.
  15. ^ (EN) Stephen Daw, First Out: New Music From St. Vincent, Joy Oladokun, Shaed & More, su Billboard, 14 maggio 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  16. ^ (EN) Stephen Daw, First Out: New Music From King Princess, Shaed, Rostam and More, su Billboard, 16 ottobre 2020. URL consultato il 19 agosto 2021.
  17. ^ (EN) Billy Nilles, The MixtapE! Presents Taylor Swift, Kid Cudi and More New Music Musts, su E!, 16 ottobre 2020. URL consultato il 19 agosto 2021.
  18. ^ (EN) Chris DeVille, Justin Bieber's New Album Is Not Nearly As Disastrous As Expected, su Stereogum, 22 marzo 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  19. ^ (EN) Stephen Daw, First Out: New Music From Brockhampton, Years & Years, Kat Cunning & More, su Billboard, 9 aprile 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  20. ^ (EN) Listen to new SHAED song, "Dizzy", su KPNT, 30 aprile 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  21. ^ (EN) Rania Aniftos, Billie Eilish, Lizzo, Jonas Brothers & More Nominated for iHeartRadio Music Awards: See Full List, su Billboard, 8 gennaio 2020. URL consultato il 20 settembre 2021.
  22. ^ a b (EN) Paul Grein, Here's the Complete List of 2020 iHeartRadio Music Award Winners, su Billboard, 8 settembre 2020. URL consultato il 20 settembre 2021.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN20158427916006061190 · ISNI (EN0000 0004 7087 9444 · LCCN (ENno2020035437
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