Shadow Moses (Metal Gear)
Shadow Moses è il nome dell'immaginaria isola-fortezza creata da Hideo Kojima[2] e apparsa per la prima volta come ambientazione principale nel videogioco stealth Metal Gear Solid uscito su PlayStation nel 1998.[1] Origini ed esistenzaL'isola di Shadow Moses si è formata in seguito all'eruzione di un vulcano sottomarino vicino ad Unimak, una delle isole Fox all'estremità orientale della catena delle isole Aleutine.[4] Le dimensioni dell'isola sono sconosciute, ma Shadow Moses risulta troppo piccola anche solo per costruire una pista di atterraggio.[4] La stabilità del luogo risulta compromessa, e ha portato il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico anche a pensare che all'inizio degli anni 2010 le isole Fox potessero affondare, insieme a Shadow Moses, in seguito al cedimento dovuto all'attività crostale e all'innalzamento dei livelli del mare causato dal riscaldamento globale.[5] ApparizioniMetal Gear SolidShadow Moses è divenuta un'isola-fortezza simile a Suomenlinna in seguito alla militarizzazione da parte degli Stati Uniti d'America e alla creazione di un impianto di smaltimento per armi nucleari nel 2002.[4][6] Segretamente però, la base militare sull'isola funge da laboratorio scientifico e complesso per lo sviluppo di armamenti; inoltre la base ha una propria centrale elettrica e una fonderia, che la rendono autosufficiente.[4] Nel 2005 si verificò poi un evento sconvolgente noto come "Incidente di Shadow Moses":[7] un giorno prima della rettifica degli accordi START, l'unità FOXHOUND delle forze speciali, capitanata da Liquid Snake, diede il via a una rivolta armata durante un'esercitazione di addestramento sull'isola, per chiedere al governo americano un riscatto in cambio della liberazione del capo della DARPA e del presidente di ArmsTech, che si trovavano sul posto per avere i dati dei testi di nuovo tipo di arma, il Metal Gear REX.[7] Minacciarono inoltre di utilizzare questa terrificante arma per lanciare un attacco nucleare in Cina o in Russia, scatenando la terza guerra mondiale, se le loro richieste non fossero state soddisfatte nel giro di 24 ore.[7] La situazione venne però salvata da Solid Snake, che sconfisse la squadra FOXHOUND, incluso Liquid Snake, e debilitò il Metal Gear REX, per poi fuggire in seguito dalla base militare.[7] Metal Gear Solid 4: Guns of the PatriotsA seguito dell'incidente, dopo aver recuperato i materiali pericolosi dall'impianto di smaltimento nucleare, lo United States Army ha abbandonato il controllo dell'isola, lasciando la base militare e il laboratorio scientifico abbandonati a se stessi.[5] Nove anni dopo l'incidente, Solid Snake torna sull'isola di Shadow Moses per infiltrarsi nuovamente nella base militare ormai dismessa ed impedire che Liquid Ocelot recuperi il cannone a rotaia del REX rimasto nell'impianto di ricerca, per poi usarlo per distruggere la rete neurale Sons of the Patriots.[8] A differenza di nove anni prima, la missione di Snake fallirà e Liquid riuscirà nel recuperare l'arma.[8] Shadow Moses nella cultura popolare e nell'immaginario collettivoCome parte integrante dell'universo di Metal Gear, per ambientazione, eventi e fatti storici, Shadow Moses è stata inserita al 33º posto nella lista dei 50 migliori universi videoludici redatta da IGN.[9] Il gruppo musicale metalcore britannico Bring Me the Horizon ha dedicato una canzone a Metal Gear Solid intitolandola proprio Shadow Moses.[10] Nel 2014, Google Maps omaggiò Shadow Moses inserendo screenshot di Metal Gear Solid nel census-designated place di Nikolski in Alaska, non a caso nelle isole Fox.[11][12] Shadow Moses era anche il nome di un remake amatoriale di Metal Gear Solid, realizzato con l'Unreal Engine,[13] ma mai completato in quanto Konami ne ha bloccato lo sviluppo nel 2016.[14] Note
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