Sergej Nikiforovič Kruglov
Sergej Nikiforovič Kruglov, vero cognome Jakovlev (in russo Сергей Никифорович Круглов, Яковлев?; Ust'e, 15 ottobre 1907, 3 ottobre del calendario giuliano – Pravdinskij, 6 luglio 1977), è stato un generale e politico sovietico. BiografiaNato nel Governatorato di Tver', fu membro del Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico) dal 1928. Tra il 1929 e il 1930 servì nell'Armata Rossa, mentre negli anni trenta studiò presso l'Istituto pedagogico industriale "Karl Liebknecht", poi presso il settore giapponese dell'Istituto di orientalistica di Mosca e infine presso l'Istituto storico dei "professori rossi".[1] Dal 1937 operò come funzionario del reparto organizzativo del Comitato centrale e dal 1938 lavorò nell'NKVD. Dal 1939 fu vicecomissario del popolo per gli affari interni dell'URSS, dal 1941 primo vicecommissario e dal 1945, quando ricevette il grado di Colonnello generale, commissario del popolo e poi ministro degli interni fino al 1956 (da marzo a giugno 1953 fu ministro Lavrentij Berija e Kruglov ne fu primo viceministro). Dal 1956 fu viceministro della costruzione di centrali elettriche e dal 1957 vicepresidente del sovnarchoz del Distretto economico-amministrativo Kirovskij, mentre nel 1958 fu mandato in pensione e nel 1960 escluso dal PCUS (del cui Comitato centrale aveva fatto parte dal 1952 al 1956) dalla Commissione per il controllo partitico per "violazione della legalità socialista".[2] Morì nel 1977 investito da un treno.[1] Onorificenze— 1943, 1945, 1952...
«per l'esecuzione degli incarichi governativi nell'ambito della tutela della sicurezza dello Stato»
— 26 aprile 1940[1] — 1942...
— 8 marzo 1944
— 20 ottobre 1944
— 24 febbraio 1945
— luglio 1945
— 30 luglio 1945
NoteBibliografia
|
Portal di Ensiklopedia Dunia