Il portamento delle specie di questa sottotribù è arbustivo o arboreo (piccoli alberi). Le forme biologiche prevalenti sono fanerofite cespugliose (P caesp), ossia piante perenni e legnose (alte diversi metri), con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo maggiore di 30 cm con portamento cespuglioso (= molto ramoso) e nano-fanerofite (NP), ossia piante perenni e legnose, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 30 cm e i 2 metri e più.[2][6][7][8]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto. La lamina è semplice oppure pennata o trifogliata.
Le infiorescenze sono del tipo cimoso-panicolato, con portamento terminale o ascellare. I fiori possono essere sia pochi (3) che molti.
Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:[6][7]
* K (4), [C (4), A 2], G (2), supero, capsula.
Il calice è gamosepalo con forme da campanulate a troncate; in genere è piccolo con 4 lobi o denti.
La corolla è gamopetala, pelosa e con forme più o meno da cilindriche a imbuto (tipo ipocrateriforme: un lungo tubo terminante con lobi patenti). I lobi sono 4 - 7 disposti in modo embricato.
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - dispersione anemocora) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
La famiglia di appartenenza di questa sottotribù (Oleaceae) comprende 25 generi e circa 600 specie[2] (29 generi e 600 specie secondo altri Autori[6][10] oppure 24 generi con 615 specie[8]) con distribuzione cosmopolita dalle regioni tropicali fino a quelle temperate. La sottotribù è descritta all'interno della tribù Oleeae; tribù caratterizzata dalla presenza di flavoni glicosidi, ovario con 2 ovuli penduli per loculo, vasi multipli e fibre libriformi nel legno.[11]
Nell'ambito della tribù Oleeae la sottotribù occupa una posizione interna tra la sottotribù Ligustrinae e la sottotribù Fraxininae. La distribuzione del genere Schrebera risulta disgiunta in Africa, in India e una specie nel Sud America (Schrebera americana), mentre il genere Comoranthus è presente solamente nell'areale del Madagascar, tuttavia entrambi i generi sono caratterizzati da capsule bivalve legnose (i frutti); anche alcuni studi anatomici del legno confermano la consistenza della sottotribù, mentre analisi filogenetiche sul DNA di tipo cladistico dimostrano che questi due generi formano un clade distinto.[11]
Kadereit J.W, The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales., Berlin, Heidelberg, 2004, p. 302.
David Gledhill, The name of plants (PDF), Cambridge, Cambridge University Press, 2008. URL consultato il 25 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).