SavriniaLa Savrinia (in sloveno Šavrinija) è quella parte di Istria slovena comprendente l'alta valle del fiume Risano, nel comune di Capodistria. Questo territorio, di quasi 1 000 abitanti (986 residenti) e di circa 40 km² (39,04 km²)2, comprende i seguenti centri:
Il centro principale e più popolato del territorio è Gracischie (Gračišče). Proprio a Cristoglie, al centro del paese, sorge il monumento alla donna istriana Savrinka (Šavrinka), eterna viaggiatrice, la cui statua raffigura una donna che porta un cesto sulla testa (il plenir), contenente i prodotti che vendeva nelle città vicine, Trieste, Capodistria e Buie, per aiutare la famiglia a sopravvivere. SavrinkaLa donna di questa regione è detta Šavrinka. Si trattava di donne molto laboriose, costrette dalle crisi economiche e dalla fame, che spesso affliggevano l'Istria, a badare non solo all'educazione dei figli e alle faccende domestiche, ma anche ai lavori agricoli e alla vendita di prodotti casalinghi nella vicina Trieste, dove si recavano a piedi, accompagnate dall'asinello. Tradizionalmente le Šavrinke si suddividevano in vari tipi a seconda del lavoro che svolgevano. Le più conosciute e numerose erano le "jajčarice", che andavano di casa in casa a raccogliere le uova, che deponevano nei panieri che portavano sul capo o nelle bisacce caricate sull'asinello, per poi andarle a vendere a Capodistria o a Trieste. C'erano poi le "krušarice", che cuocevano il pane in casa e lo vendevano insieme alla frutta e alla verdura, le "mlekarce", che portavano il latte, le "perice" che raccoglievano la biancheria in città per portarla a lavare a casa e le "kolačarice", che vendevano dolciumi alle sagre. Collegamenti esterni
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