Santi martiri canadesi
Con il titolo di santi martiri canadesi la Chiesa cattolica designa un gruppo di otto missionari (sei presbiteri e due religiosi professi) della Compagnia di Gesù di origine francese, uccisi dagli indiani Irochesi mentre svolgevano il loro ministero presso di loro e gli Uroni tra il 1642 e il 1649, nel corso della guerra fra quei due popoli. Questi i loro nomi:
Proclamati beati da papa Benedetto XV il 21 giugno 1925, vennero canonizzati il 29 giugno 1930 da papa Pio XI. La loro memoria liturgica ricorre il 19 ottobre. A loro è stato dedicato un santuario a Midland nell'Ontario, nei pressi della missione dove vennero martirizzati. Fu la devozione popolare a riunire in un unico gruppo gli otto missionari gesuiti martirizzati nella Nuova Francia e a coniare per loro il nome di "martiri canadesi". La chiesa rispettò tale indicazione beatificandoli e canonizzandoli tutti insieme. Tuttavia oggi questa denominazione solleva qualche obiezione dal momento che i confini statali non corrispondono più a quelli del XVII secolo e pertanto Goupil, Jogues e de la Lande subirono il martirio nell'attuale territorio statunitense[1] mentre gli altri cinque in quello canadese. Di conseguenza, negli Stati Uniti la denominazione più diffusa è quella di "martiri nordamericani"[2] e talvolta addirittura "martiri americani"; del resto nella liturgia cattolica della loro commemorazione si parla di "borealibus Americae regionibus".[3] Note
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