San Francesco a Ripa (Stendhal)

San Francesco a Ripa
Titolo originaleSan Francesco à Ripa
Chiesa di San Francesco a Ripa
AutoreStendhal
1ª ed. originale1853
1ª ed. italiana1949
Genereracconto
Sottogenerestorico
Lingua originalefrancese
AmbientazioneRoma, 1726
Personaggi
  • Principessa Balbina Campobasso
  • Contessa Orsini
  • Cavaliere Jean Norbert de Sénécé
  • Papa Benedetto XIII
  • Monsignor Ferraterra
SerieCronache italiane

San Francesco a Ripa (San Francesco à Ripa) è un racconto di Stendhal, pubblicato per la prima volta nel 1853.

Storia editoriale

San Francesco a Ripa scritto nel settembre 1831, e fu pubblicato postumo nella rivista Revue des Deux Mondes nel numero del 1º luglio 1853 nelle pagine 166-76[1]. Il racconto entrò a far parte delle Cronache italiane, nella raccolta intitolata Chroniques et nouvelles pubblicata nel 1855[2]. Fa parte, inoltre dell'edizione definitiva della raccolta Romans et nouvelles, curata da Henri Martineau per la Bibliothèque de la Pléiade, nel 1947[3].

Trama

La vicenda è ambientata a Roma nel 1726. La principessa Campobasso, nipote di papa Benedetto XIII (Orsini), è una donna di straordinaria bellezza, apparentemente pia, ma altera e riservata. Ha una relazione clandestina col cavaliere de Sénécé, giovane diplomatico francese nipote del duca di Saint-Aignan, ambasciatore di Luigi XV di Francia a Roma. Monsignor Ferraterra, un prelato ambizioso frequenta la principessa per ottenere la porpora, cerca di mettere in cattiva luce, agli occhi della principessa, il giovane diplomatico. Sénécé inizia a frequentare la contessa Orsini, cugina della Campobasso, giovane brillante ed estroversa. Sénécé viene attratto da una singolare cerimonia funebre che si svolge di notte nella chiesa di San Francesco a Ripa a Trastevere.

Edizioni

  • Stendhal, Chroniques et nouvelles de Stendhal (Henri Beyle), Paris: Librairie Nouvelle, 1855. Contiene: «L'abbesse de Castro»; «Les Cenci»; «La duchesse de Palliano»; «San Francesco à Ripa»; «Vanina Vanini»; «Vittoria Accoramboni»; «Le philtre».
  • Stendhal, Romans et nouvelles; texte établi et annoté par Henri Martineau, Coll. Bibliothèque de la Pléiade n. 4, Paris: Gallimard, 1947. Contiene: «L'Abbesse de Castro», «Vittoria Accoramboni, duchesse de Bracciano», «Les Cenci», «La Duchesse de Palliano», «Vanina Vanini», «San Francesco à Ripa», «Trop de faveur tue», «Suora Scolastica»
  • Stendhal, Cronache italiane; tradotto dal francese da Clemente Fusero, Coll. I corvi n. 22, Milano: Dall'Oglio, 1949
  • Stendhal, Cronache italiane; traduzione di Pietro Paolo Trompeo e di Mario Bonfantini; introduzione di Mario Bonfantini, Collezione Narratori stranieri tradotti n. 54, Torino: G. Einaudi, 1959
  • Stendhal, Cronache italiane e altri racconti d'Italia; traduzione di Cesare Giardini, Collezione BUR n. 1414-1418, Milano: Rizzoli, 1959. Contiene: Chroniques italiennesL'abbesse de Castro»; «Vittoria Accoramboni»; «Les Cenci»; «La duchesse de Palliano»; «San Francesco à Ripa»; «Vanina Vanini»; «Trop de faveur tue»; «Suora Scolastica»; «Le juif»; «Souvenirs d'un gentilhomme italien».
  • Stendhal, Vanina Vanini e altre cronache italiane; traduzione e prefazione di Maria Bellonci, Collezione Biblioteca moderna Mondadori n. 663, Milano: A. Mondadori, 1961. Contiene: «La duchessa di Paliano»; «Vittoria Accoramboni»; «I Cenci»; «San Francesco a Ripa»; «Vanina Vanini».

Note

  1. ^ Massimo Colesanti (a cura di), Per uno Stendhal romano: libri idee immagini, Roma: Edizioni di storia e letteratura, 2002, p. 14 n. 20, ISBN 88-8498-066-6 (Google libri)
  2. ^ Chroniques et nouvelles, Paris: Librairie Nouvelle, 1855
  3. ^ Romans et nouvelles; texte établi et annoté par Henri Martineau, Coll. Bibliothèque de la Pléiade n. 4, Paris: Gallimard, 1947

Collegamenti esterni

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