Salvator mundiIl Salvator Mundi (dal latino: "Salvatore del mondo"), indicato anche come Santissimo Salvatore, Gesù Salvatore o Cristo Salvatore, è un'iconografia di Gesù che raffigura Cristo con la mano destra alzata in segno di benedizione e la mano sinistra che detiene il Globo, spesso sormontato dalla croce e noto come globus cruciger (dal latino: "globo portatore della croce", globo crucigero). Quest'ultimo simboleggia il pianeta Terra all'interno di una composizione che presenta forti sfumature escatologiche. Il tema pittorico si ricollega a quello di Gesù Cristo come Alfa e Omega, principio iniziale e fine ultimo dell'intera Creazione, che regge l'universo come Sommo Re (Pantocratore) e come Giudice Supremo. Con il nome di Santissimo Salvatore è il patrono di Collepardo (FR - Italia) e di Margherita di Savoia (BT - Italia). StoriaQuesta iconografia fu resa popolare nel XV secolo da pittori nordeuropei come Jan van Eyck, Hans Memling e Albrecht Dürer, oltre alle versioni attribuite a Tiziano, in particolare quella conservate all'Ermitage. Nel 2011, fu di nuovo esposto al pubblico un dipinto intitolato Salvator Mundi, che era rimasto nella collezione privata di Sir Charles Robinson dal 1763 al 1900. All'epoca si riteneva che l'autore fosse di "scuola leonardesca", probabilmente di Bernardino Luini, e fu acquistata da Sir Francis Cook per la sua residenza Doughty House a Richmond, a sud-est di Londra[1]. Galleria d'immaginiIl Salvator Mundi è rappresentato come il motivo principale delle opere d'arte datate al XV secolo:
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