Salinello
Il Salinello è un fiume dell'Abruzzo settentrionale conosciuto in epoca romana come Helvinus[1], ma anche come Serinus e, più raramente, come Salinum[2] per la presenza, in prossimità della foce, di alcune saline. Queste ultime diedero il nome a un pagus situato nelle immediate vicinanze (Ad Salinas)[3]. Descrizione e caratteristicheNasce su un fianco del Monte Panaccio e attraversa, fra gli altri, i comuni di Civitella del Tronto, Bellante e Mosciano Sant'Angelo. Sbocca nel mar Adriatico dopo aver percorso 45 km. Nel suo ultimo tratto segna il confine fra i comuni di Giulianova e Tortoreto. Il suo bacino comprende una superficie complessiva di circa 180 km² all'interno di un perimetro di 94 km[4]. Lungo il percorso riceve alcuni affluenti fra cui i torrenti Goscio e Rio. Il regime è di tipo torrentizio e talvolta, nel corso di estati particolarmente asciutte, il corso d'acqua è risultato quasi del tutto prosciugato. A poco meno di un chilometro dal mare Adriatico, la valle è attraversata dal viadotto più alto d'Abruzzo, sull'autostrada A14. Riserva naturale del SalinelloLa parte iniziale del fiume scorre in paraggi la cui flora e fauna sono particolarmente ricche in varietà e specie. A tutela della zona è stata istituita, con legge regionale n. 84 del 13 novembre 1990, la Riserva naturale delle gole del Salinello. Inserita nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è gestita direttamente dai comuni di Civitella del Tronto e Valle Castellana e ha un'estensione di circa 800 ha. Al suo interno le varietà arboree più diffuse sono rappresentate da lecci, noccioli, faggi e ornielli, mentre, fra le specie animali primeggiano gli sparvieri, le aquile, i falchi pellegrini, i gufi, i tassi, i ghiri, le donnole e le volpi. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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