Sabah (quotidiano)
Sabah è un quotidiano turco, con una tiratura di circa 330 000 copie nel 2011. Il suo nome significa "mattina" in arabo. Il giornale è stato fondato a Smirne da Dinç Bilgin il 22 aprile 1985.[1] Nel 2007, il governo del primo ministro turco Recep Tayyip Erdoğan ha sequestrato il giornale, citando un documento legale che non era stato divulgato alle autorità quando Sabah è stato venduto nel 2001. La proprietà del giornale è stata data al Savings Deposit Insurance Fund della Turchia. Alcuni membri dello staff del giornale sono stati licenziati e il giornale è stato poi venduto al Turkuvaz Media Group appartenente alla Çalık Holding il cui CEO, Berat Albayrak, è il genero di Erdoğan e il cui presidente, Ahmet Çalık, è stato descritto come uno "stretto collaboratore" di Erdoğan.[2] La vendita da 1,1 miliardi di dollari ha suscitato notevoli polemiche in Turchia, anche perché è stata parzialmente finanziata da 750 milioni di dollari di prestiti da due banche statali, VakıfBank e Halkbank,[3] ed è stata venduta per il prezzo minimo, con Çalık Holding come unico offerente.[4] Secondo Aslı Aydıntaşbaş, che era il capo dell'ufficio di Ankara di Sabah fino all'acquisizione, da allora il giornale ha assunto "una linea incrollabile a favore del governo".[5] Il gruppo Kalyon ha rilevato il giornale nel 2013.[6] Kalyon Group è l'attuale editore, mentre Erdal Şafak è il redattore capo.[7] Note
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