Prende il nome dal fiume Saar, che è un affluente della Mosella e scorre attraverso lo stato da sud a nord-ovest. La maggior parte degli abitanti vive in un conglomerato di città nei pressi del confine francese, attorno alla capitale, Saarbrücken.
Dopo la seconda guerra mondiale il Saarland ricadde sotto protettorato francese. Francia e Germania decisero nel 1954 di istituire un Saarland indipendente, ma questo progetto venne rifiutato da un referendum. In nuove consultazioni franco-tedesche si giunse a un nuovo accordo, secondo il quale al Saarland sarebbe stato permesso riunirsi alla Germania (Trattato di Lussemburgo, 27 ottobre 1956). Il 1º gennaio 1957 il Saarland divenne nuovamente parte della Germania.
Il trattato della Saar stabilì che il francese - e non l'inglese, come negli altri Land tedeschi - sarebbe dovuto rimanere come prima lingua straniera insegnata nelle scuole del Saarland; tale consuetudine continua ad essere largamente osservata sebbene non sia più obbligatoria ed attualmente una grossa parte della popolazione dello Stato è in grado di parlare francese sia per via della prossimità geografica alla Francia sia per l'insegnamento scolastico.[5] Saarbrücken è anche sede del "Deutsch-Französisches Gymnasium" (scuola superiore tedesco-francese). In occasione dell'anniversario del Trattato dell'Eliseo, nel gennaio 2013 il governo locale del Saarland ha annunciato la propria intenzione di rendere la regione completamente bilingue, tedesca e francese, entro il 2043[6], non per ragioni storiche, ma per ragioni socio-economiche data la vicinanza con la regione francese del Grande Est.
Economia
Le principali fonti di reddito del Saarland sono la costruzione di automobili, la siderurgia, la fabbricazione di ceramica e la produzione di programmi per computer. In passato il Land aveva un importante settore minerario.[7]
Amministrazione
Il Saarland è diviso in sei circondari (Landkreis):
Nel 1946 fu costituita la Federcalcio e ripartirono i campionati, dopo il blocco durante l'occupazione prima americana e poi francese. Nel 1950 la Federazione della Saar entrò a far parte della FIFA, in tempi quindi precedenti alla rinata federazione della Germania dell'Ovest, e diede vita alla Nazionale di calcio della Saar. La panchina fu affidata a Helmut Schön, futuro commissario tecnico della Germania Occidentale, che la guidò dal 1950 al 1956 disputando 19 partite (di cui 9 contro nazionali "A"), comprese le gare di qualificazione al campionato del mondo 1954. Nel 1956 la Federazione della Saar confluì nella neo-Federazione della Germania dell'Ovest. Curiosità storica: la Nazionale ha affrontato due volte la Germania Ovest ed in entrambe le gare venne sconfitta (0-3 e 1-3). Durante la sua esistenza furono impiegati, complessivamente, 42 giocatori.