Ryan Grantham è figlio di Barbara Waite e ha una sorella, Lisa Grantham[2]. Ha completato la sua formazione presso la Simon Fraser University.
Omicidio e condanna
Il 31 marzo 2020, Grantham ha sparato alla madre 64enne nella loro casa a Squamish[3], filmando il tutto con una telecamera. Grantham pianificò quindi di assassinare il primo ministro Justin Trudeau nella sua casa a Rideau Cottage. Grantham ha guidato per 200 km fino a Hope, prima di cambiare idea e dirigersi a Vancouver con l'idea di effettuare una sparatoria di massa, possibilmente nel campus della Simon Fraser University o al Lions Gate Bridge. Una volta lì, però, ha confessato alla polizia di aver ucciso sua madre. Grantham è rimasto in custodia dal suo arresto.
Il 23 settembre 2022, Grantham si è dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado, dopo essere stato inizialmente accusato di omicidio di primo grado. Durante il processo, i suoi avvocati hanno dichiarato che soffriva di disturbo d'ansia, depressivo e pensieri suicidi prima del suo crimine. Hanno anche tentato di metterlo in una prigione di non massima sicurezza dopo aver affermato che la sua piccola statura lo avrebbe reso un bersaglio per altri detenuti. Grantham è stato condannato all'ergastolo[4], ma potrà beneficiare della libertà condizionale tra 14 anni.[4][5][6]