Rudy SalvagniniRudy Salvagnini, pseudonimo di Rodolfo Salvagnini (Padova, 16 marzo 1955[1]), è un fumettista, scrittore e critico cinematografico italiano autore di oltre 500 storie a fumetti della Disney[2]. BiografiaEsordì come autore nel 1971 collaborando alla realizzazione dell'inserto a fumetti della rivista cattolica Il Santo dei Miracoli; a questo seguì nel 1972 il fumetto horror sulla rivista Sorry, Sicilia 1972: vampiri? disegnato da suo fratello Gianni Salvagnini; durante gli anni settanta collaborò con molte altre riviste di fumetti come Horror Pocket, Corrier Boy e Il Mago. Nel 1979 esordì come autore di sceneggiature per il settimanale a fumetti Topolino[3], collaborazione che si protrarrà fino al 2011, realizzando oltre 500 storie e ideando diversi cicli di storie come Topolino e Pippo space-cabs, Topan il barbaro e I Mercoledì di Pippo[2], serie iconica recentemente ristampata in volume, in cui Pippo si improvvisa scrittore di stravaganti romanzi che legge all'amico Topolino, oltre che dando risalto a personaggi comici fino ad allora rimasti in secondo piano come il papero Ciccio, aiutante di Nonna Papera, che per primo rende protagonista di una storia con I sogni di Ciccio. Altra storia degna di nota è L'uomo dei paperi, dedicata a Carl Barks e pervenuta direttamente al grande fumettista americano. Durante gli anni novanta affianca alla collaborazione con Topolino, quella con altre riviste di fumetti come il Giornalino[4]: riprende la serie Rosco e Sonny di Claudio Nizzi, che realizzerà dal 1990 al 2012; per la rivista Il Messaggero dei Ragazzi, scrive la serie Ronnie Camera, disegnata dal fratello Gianni Salvagnini, dal 1993 al 2003; tra il 1996 e il 1998 realizza tre storie della serie promozionale Prezzemolo con lo pseudonimo Rodano Volpi; è inoltre autore dal 2004 delle strisce a fumetti Men at Work per l'inserto satirico dell'Unione sarda, disegnate da Stefano Intini e, nel 2011, raccolte nel volume Men at Work[2]. Successivamente scrive per il Messaggero dei Ragazzi la serie La banda[5]; riprende la collaborazione col Messaggero nel 2014, quando viene ristampata una storia a fumetti pedagogica, La scelta, che era stata realizzata per un opuscolo dell'AVIS con i disegni di Davide Perconti[6]; realizzò anche un opuscolo informativo per la Provincia di Padova, La lotta al PM10 di Edo e Giulia.[senza fonte] Dopo aver tentato e abbandonato in gioventù la carriera di giornalista, per il quotidiano locale[7], Salvagnini si è occupato di cinema scrivendo articoli e recensioni per le riviste SegnoCinema, Aliens e Nosferatu e per il quotidiano Il Mattino di Padova.[2] Ha scritto inoltre diversi libri: oltre al suo esordio nel 1992 con una monografia sul regista Hal Ashby e il Cinema di Bob Dylan, il Dizionario dei film horror[8], pubblicato nel 2007 da Corte del Fontego con seconda edizione nel 2011 e terza edizione nel 2020 (da 2400 schede-film della prima edizione a oltre 4000). In seguito, sempre nel filone cinematografico, ha pubblicato per Crac un'opera in due volumi, Il cinema dell'eccesso (2015-2016). Nel 2018 esce per Alcheringa il suo primo romanzo, Il vortice dei ricordi, indirizzato a un pubblico giovanile e la cui trama si sviluppa a partire da un improvviso vuoto di memoria collettivo di un’immaginaria cittadina. È stato tra i candidati per il premio Bancarellino 2018[9]. Nel 2020 ritorna sulle pagine di Topolino con la storia Pico e il problema del black-out, la prima di una nuova collaborazione che dura ancora oggi, e che vede nel 2022 il ritorno della sua storica serie I mercoledì di Pippo, con una nuova storia su Topolino e un Classico dedicato alla serie che ne dà una sorta di conclusione. Opere
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