Nata nel 1960 a Parenzo nell'Istria diventata jugoslava, a 4 anni la sua famiglia si trasferì in Italia rimanendo per tre anni presso un campo profughi per istriano-dalmati a Capua; Rusic dichiarò che il cognome dei genitori era Rosselli, ma furono costretti a cambiarlo per volontà delle autorità jugoslave.[2] Ha vissuto pure a Busto Arsizio dove ha giocato nella locale squadra di pallacanestro per 4 anni[3].
Rusic ha studiato come odontotecnico presso la scuola Cesare Correnti di Milano[3]; successivamente si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano[4], senza tuttavia terminare gli studi[5]. Per mantenersi svolse diversi lavori, tra cui la modella[4], posando anche per il catalogo Postalmarket[4].
Cantante e attrice (1981-1992)
Nel 1981 venne notata da Adriano Celentano, che la invitò a partecipare al film Asso[4]. Nel 1982 ebbe quindi un ruolo di primo piano nel film Attila flagello di Dio, ruolo per il quale non si riusciva a trovare l’attrice dopo la rinuncia di Eleonora Giorgi, ripartito il casting che andava per le lunghe dai registi Castellano & Pipolo venne chiesto al produttore Vittorio Cecchi Gori un provino alla fidanzata di allora Rita Rusic, insieme a Cecchi Gori da 2 anni e con il quale è stata sposata dal 1983 al 2000[6].
Parallelamente all'attività da attrice intraprese quella di cantante, pubblicando nel 1984 l'album Love Me o Leave Me Now, scelto per la sigla di Domenica In dello stesso anno. Nel 1985 ha poi inciso, insieme a Celentano Sex Without Love, canzone che venne inserita anche nel film Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì nel quale recitano entrambi.
Dopo aver interrotto entrambe le attività, nel 2006 ha ripreso a recitare nella serie televisiva 48 ore; nel 2009 ha avuto quindi una parte nel film Polvere, in cui ha interpretato il ruolo della madre del personaggio assegnato a Primo Reggiani.
Nel 2000, a seguito del divorzio da Cecchi Gori, ha riassunto il nome di Rita Rusić ed ha fondato insieme alla sorella Leika[4] la The Rita Rusić Company, agenzia con la quale ha prodotto diversi film di successo come Scusa ma ti chiamo amore[3].
^Dal 1983 al 2000 è stata sposata con Vittorio Cecchi Gori, che ha affiancato nella produzione di diversi film, nei cui titoli è apparsa con il cognome del nome del marito. Successivamente alla separazione da Cecchi Gori ha ripreso a farsi chiamare Rita Rusic.