Riscone

Riscone
frazione
Riscone / Reischach
Riscone – Veduta
Riscone – Veduta
Centro di Riscone
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
ComuneBrunico
Territorio
Coordinate46°48′00″N 11°56′00″E
Altitudine956 m s.l.m.
Abitanti1 602[1]
Altre informazioni
Cod. postale39031
Prefisso0474
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiReischacher o Reischinger / di Riscone
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Riscone
Riscone

Riscone (chiamata Reischach in tedesco, anche nota come Riscone di Brunico) è una frazione del comune italiano di Brunico, nella provincia autonoma di Bolzano, situata a circa 2 km dalla città.

Ospita la stazione a valle degli impianti di risalita per il Plan de Corones, centro sciistico appartenente al domaine skiable Dolomiti Superski. La cabinovia è aperta in tutte le stagioni ed offre un punto di partenza per escursioni sul Plan de Corones, dal quale si gode un panorama a 360°.

Riscone deve il suo nome al castello di Rischon e viene citato nei documenti quale centro abitato a partire dal 1039.[2][3]

Per quattrocento anni i nobili signori di Rischon ebbero sede nella residenza Angerburg, tuttora esistente. Sempre vicino al paese di Riscone si trova il castel Lamberto.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Sport

La località ha acquisito una certa notorietà in ambito calcistico poiché è stata scelta da più squadre per effettuare il ritiro estivo per la preparazione del campionato (dal 2015 al 2017 l'Inter; in precedenza, dal luglio del 2009, aveva ospitato la Roma).

Nel maggio del 2010 la nazionale della Slovenia ha scelto Riscone per prepararsi al Campionato mondiale di calcio 2010 in Sudafrica.

Note

  1. ^ Popolazione residente Totale per Località Riscone del Comune di Brunico/Bruneck, su datiopen.istat.it, 2011. URL consultato il 31 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  2. ^ Martin Bitschnau, Hannes Obermair (a cura di), Tiroler Urkundenbuch, II. Abteilung: Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals. Band 1: Bis zum Jahr 1140. Universitätsverlag Wagner, Innsbruck, 2009, ISBN 978-3-7030-0469-8, pp. 174–182, n. 201(b).
  3. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 353, ISBN 88-7014-634-0.

Voci correlate

Altri progetti

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