Veniva da una delle famiglie più influenti della Provincia di Santiago del Estero. Suo padre era Absalón Rojas, che era governatore della provincia.
Si trasferì a Buenos Aires per proseguire la sua formazione, diviene docente di letteratura argentina all'università della capitale. Nel 1907 di ritorno dall'Europa, scrisse la Restauración nacionalista, che suscitò forti polemiche.[1]
Oltre a diverse opere d'ambito storico e di critica letteraria, ha scritto opere teatrali basate su tematiche incas, e poesie d'ispirazione neoromantica.[3]
Nel 1945 ha ricevuto il "premio d'honor" della Società argentina degli scrittori (Sade).[4]
Nel 1955 con la caduta del regime peronista fu nominato dal governo provvisorio ambasciatore in Perù.