Rhamnus cathartica
Lo spino cervino (Rhamnus cathartica L., 1753) è una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Ramnacee, diffusa in Europa, Nord Africa e Asia.[1] Distribuzione e habitatPresente nelle siepi ed ai margini dei boschi submontani, soprattutto nel settentrione. Predilige terreni calcarei, anche poveri e ghiaiosi, tendenzialmente aridi. MorfologiaÈ un arbusto alto fino a 3–4 m con radice ramificata legnosa, caule cilindrico, rami piuttosto numerosi ed opposti, terminati all'apice da una spina situata fra le due branche dell'ultima biforcazione e pubescenti nella loro parte più giovane. Specie similiPuò essere confusa con Paliurus spina-christi ma quest'ultima ha il frutto secco e ad ala larga, oppure con Pyracantha coccinea che ha la drupa giallo-rossa Principi attiviI frutti sia freschi che essiccati contengono antrachinoni, ramnoxantina, ramnoemodina, principi amari, ramnocatartina, sostanze coloranti (verde vescica), crisoramnina, ramnonigrina, quercitina, glucosio, acido succinico, succinato di calcio, resina, olio grasso ed altre sostanze.[2] UsiVengono utilizzati i frutti in infusi o sciroppi a scopi lassativi, hanno anche effetti diuretici. Il sovradosaggio produce effetti collaterali quali vomito, dolori addominali e violente scariche diarroiche. Anche le bacche contengono molti dei principi sopra indicati, ma provocano effetti collaterali simili a quelli dati dalla corteccia fresca[2]. Il legno molto duro da lavorare, trova impiego nei lavori di tornio ed ebanisteria.[3] Note
Bibliografia
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