Deriva dal tardo latinorenatus, che vuol dire letteralmente "rinato", "nato nuovamente", "risorto"[1][2][3][5]. Si tratta di un nome tipicamente cristiano, che veniva adottato dai nuovi battezzati per sottolineare la loro nuova nascita nella fede appena abbracciata[3][4][5].
Il nome gode di ottima diffusione in Italia, soprattutto nel settentrione[3][4], grazie anche al suo utilizzo in alcune opere letterarie (come La cuccagna di Zola) e alla sua popolarità nelle nazioni confinanti[3].
Particolare fortuna ha avuto il nome nella sua forma francese, René, diffusasi in varie altre lingue europee[2], incluso l'italiano[3][4]. Per quanto riguarda la forma russa, Ренат (Renat), in alcuni casi potrebbe essere stata intesa, da genitori aderenti al Comunismo, come un acronimo di революсия наука техника (revoljusija nauka technika, "rivoluzione, scienza, tecnica") o революсия наука труд (revoljusija nauka trud, "rivoluzione, scienza, lavoro")[6].
Onomastico
L'onomastico può essere festeggiato in memoria di più santi, alle date seguenti:
1º gennaio, beato Renato Lego, sacerdote francese, martire con il fratello Giovanni Battista ad Avrillé[7]