Reinhard HöhnReinhard Höhn (Gräfenthal, 29 luglio 1904 – Bad Harzburg, 14 maggio 2000) è stato un giurista tedesco. BiografiaDopo la laurea in giurisprudenza all'Università di Jena, si unì alla Jungdeutscher Orden, una organizzazione paramilitare vicina allo Stahlhelm.[1] Nel 1933 aderì al Partito Nazista, e nel 1934 entrò a far parte delle SS.[1] A partire dal 1935 divenne consigliere giuridico di Reinhard Heydrich, e in virtù di questo legame fece rapidamente carriera a livello accademico e politico, venendo lo stesso anno nominato professore aggiunto all'Università di Heidelberg e messo a capo dell'ufficio centrale berlinese del Sicherheitsdienst.[1] Nel 1936 fu nominato membro dell'Accademia di Legge Tedesca, e nel 1939 divenne direttore dell'Istituto di Ricerca Statale dell'Università di Berlino, ruolo che mantenne fino alla fine della guerra.[1][2] Inoltre tra il 1941 e il 1944 diresse la maggiore rivista di geopolitica delle SS, Reich - Volksordnung - Lebensraum.[2] Fu un influente ideologo del nazismo, trovando con i suoi scritti giustificazioni giuridiche alle più controverse e immorali leggi naziste, e teorizzando l'asservimento totale del popolo al suo leader e l'annullamento della propria individualità a favore della Volksgemeinschaft.[1] Dopo la guerra, dopo essere stato nascosto per alcuni anni lavorando sotto falso nome come naturopata, nel 1956 fondò l'Akademie für Führungskräfte der Wirtschaft ("Accademia per dirigenti d'impresa") a Bad Harzburg.[1][2] Note
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