Rashid Ramzi

Rashid Ramzi
Rashid Ramzi ai Mondiali del 2007.
NazionalitàMarocco (bandiera) Marocco (fino al 2001)
Bahrein (bandiera) Bahrein (dal 2002)
Altezza172 cm
Peso65 kg
Atletica leggera
SpecialitàMezzofondo
SocietàRoyal Bahraini Armed Forces
Record
800 m 1'44"05 (2006)
800 m 1'46"15 (indoor - 2004)
1500 m 3'29"14 Record asiatico (2006)
1500 m 3'37"31 (indoor - 2008)
Miglio 3'51"33 Record nazionale (2005)
3000 m 7'43"85 (2008)
5000 m 13'10"72 (2008)
Carriera
Nazionale
1999-2001Marocco (bandiera) Marocco
2002-Bahrein (bandiera) Bahrein
Palmarès
Marocco (bandiera) Marocco
Competizione Ori Argenti Bronzi
Campionati africani juniores 0 1 0
Bahrein (bandiera) Bahrein
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 2 1 0
Mondiali indoor 0 1 0
Giochi asiatici 1 1 1
Campionati asiatici 1 1 0
Campionati asiatici indoor 2 0 0

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Statistiche aggiornate al 2 agosto 2016

Rashid Mohamed Ramzi (in arabo رشيد رمزي?, Rašīd Ramzī; Safi, 17 luglio 1980) è un mezzofondista marocchino naturalizzato bahreinita, campione mondiale degli 800 e dei 1500 metri piani ad Helsinki 2005.

Biografia

Ramzi è cresciuto a Safi ed ha gareggiato a livello internazionale per il Marocco fino all'arruolamento nell'esercito del Bahrein, del quale ha ottenuto di conseguenza la cittadinanza. Tutt'oggi comunque si allena in altura ancora nel suo paese natale, il punto più alto del piccolo stato asiatico è infatti solo 134 metri sul livello del mare.

Il primo successo a livello internazionale lo ottiene ai Campionati del mondo indoor di Budapest nel 2004. L'anno successivo diventa il primo atleta capace di realizzare la doppietta 800 e 1500 metri piani in un Mondiale di atletica leggera, fatto che non succedeva in una competizione internazionale dal 1964 (Peter Snell a Tokyo).

Dopo un argento ai Mondiali di Osaka 2007 nei 1500 m, ai Giochi olimpici di Pechino nel 2008 vince i 1500 m con un tempo di 3'32"94, battendo nell'ordine Asbel Kiprop e Nick Willis, diventa il primo medagliato e il primo campione olimpico del Bahrein.

Nel 2009 risulta positivo al CERA ai test anti-doping effettuati sui campioni di sangue prelevati durante i Giochi olimpici e dovrà riconsegnare la medaglia su richiesta del Comitato Olimpico Internazionale.[1]

Record nazionali

Seniores

Record nazionali bahreiniti
  • 1500 metri piani: 3'29"14 (Italia (bandiera) Roma, 14 luglio 2006) Record asiatico
  • Miglio: 3'51"33 (Stati Uniti (bandiera) Eugene, 4 giugno 2005)

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza del Marocco (bandiera) Marocco
1999 Africani juniores Tunisia (bandiera) Tunisi 1500 m piani   Argento 3'47"13
In rappresentanza del Bahrein (bandiera) Bahrein
2002 Campionati asiatici Sri Lanka (bandiera) Colombo 1500 m piani   Argento 3'46"41
Giochi asiatici Corea del Sud (bandiera) Pusan 1500 m piani   Oro 3'47"33
2003 Campionati asiatici Filippine (bandiera) Manila 1500 m piani   Oro 3'41"66
2004 Campionati
asiatici indoor
Iran (bandiera) Teheran 800 m piani   Oro 1'48"03 Record asiatico
1500 m piani   Oro 3'55"73 Record dei campionati
Mondiali indoor Ungheria (bandiera) Budapest 800 m piani   Argento 1'46"15 Record asiatico
Giochi olimpici Grecia (bandiera) Atene 1500 m piani Semifinale 3'44"60
2005 Mondiali di cross Francia (bandiera) Saint-Galmier Corsa breve 32º 12'22"
Mondiali Finlandia (bandiera) Helsinki 800 m piani   Oro 1'44"24 Miglior prestazione personale
1500 m piani   Oro 3'37"88
2006 Giochi asiatici Qatar (bandiera) Doha 1500 m piani   Bronzo 3'38"91
2007 Mondiali Giappone (bandiera) Osaka 800 m piani Semifinale 1'47"76
1500 m piani   Argento 3'35"00 Miglior prestazione personale stagionale
2008 Mondiali indoor Spagna (bandiera) Valencia 1500 m piani 3'40"26
Giochi olimpici Cina (bandiera) Pechino 1500 m piani dq 3'32"94
2013 Campionati asiatici India (bandiera) Pune 1500 m piani Finale dnf
2014 Giochi asiatici Corea del Sud (bandiera) Incheon 1500 m piani   Argento 3'40"95

Altre competizioni internazionali

2005

Note

  1. ^ Olimpiadi: oro Pechino Ramzi positivo al doping. Riconsegnerà medaglia, su asca.it, 18 novembre 2009. URL consultato il 18 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).

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