Il Rally del Friuli Venezia Giulia (noto anche come Rally Alpi Orientali) è un rally automobilistico che si svolge annualmente nel periodo estivo nella regione del Friuli-Venezia Giulia tra le valli dei fiumi Natisone e Torre, toccando le città di Udine e Cividale del Friuli. In precedenza la gara ha assunto prima la denominazione "Rally Alpi Orientali", poi "Rally del Friuli" e, dal 2013, per rafforzare il legame col territorio ha cambiato nome in Rally del Friuli Venezia Giulia.
Il rally è organizzato dalla Scuderia Friuli ACU in collaborazione con l'ACU, Automobile Club di Udine.
Le origini di questo rally risalgono al 1956, quando l'Automobile Club di Udine organizzò il primo Rallye di Lignano. La gara continuò a svolgersi anche negli anni seguenti e nel 1965, per la sua decima edizione, cambiò il nome in Rallye di Lignano e Gorizia. Per il 1966 fu scelta la nuova denominazione Rally delle Alpi Orientali, considerata come seconda edizione della nuova organizzazione congiunta tra AC Udine e AC Gorizia.
Il rally divenne appuntamento fisso del Campionato Italiano, raggiungendo anche la validità europea ma, a causa del terremoto che colpì gravemente il Friuli, l'edizione del 1976 fu cancellata mentre quella dell'anno seguente fu accorpata al Rally Campagnolo, disputato nel vicentino. La gara ritornò per il 1978 (la famosa edizione dei "bidoni") salvo poi venire soppressa per diversi anni.
Lo storico nome ritornò nel 1987 quando la Scuderia Friuli, organizzatrice del Rally Festival di Majano, aggiunse la denominazione di Coppa Alpi Orientali alla propria gara. L'abbinamento durò fino al 1993 quando il rinato Rally Alpi Orientali tornò ad essere organizzato autonomamente e con una numerazione che considerava tutte le edizioni della gara friulana fin dal 1956.
Nel 1995 al rally moderno venne abbinato il rally storico, denominato Rally Alpi Orientali Historic, che mantiene la propria "indipendenza" dalla gara moderna ed è valida per i campionati italiano ed europeo di categoria.
È il 2020 invece il primo anno di svolgimento dell'Alpi Orientali Regularity, gara di Regolarità Sport che va ad affiancare la versione rallistica della gara.
Tuttavia l'emergenza dovuta al "Covid19" costringe gli organizzatori a rinviare le manifestazioni al 2021.
Nel 2006 il nome divenne Rally del Friuli e delle Alpi Orientali e nel 2013 è stato ulteriormente cambiato nell'attuale "Rally del Friuli Venezia Giulia".
Tra le prove classiche di questo rally ricordiamo la Masarolis, la Matajur, la Subit/Porzus, la Erbezzo e la Trivio. Quest'ultima è caratterizzata da salite, discese, dossi, tornanti e curve lente/veloci e si contraddistingue per il Trivio, un'inversione a U che richiama ogni anno molti appassionati.
Caratteristica principale di queste prove sono gli asfalti molto abrasivi, che uniti alla tecnicità delle prove mettono ogni anno a dura prova vetture ed equipaggi che partecipano sempre numerosi alla gara.
Nel 2024 il rally moderno è stato vinto dall'equipaggio composto da Francesco Aragno e Giancarla Guzzi su Skoda Fabia R5 mentre il rally storico è stato vinto da Marsura a bordo di una Porsche 911.