Raffaele della Valle
Raffaele della Valle (Acqui Terme, 17 novembre 1939) è un avvocato e politico italiano. BiografiaFiglio di un magistrato napoletano e di una casalinga pavese, si trasferì a Monza nel 1946 e si laureò in giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano. Poco dopo inizia la carriera di avvocato aprendo uno studio a Monza (divenne, tra l'altro, il legale di Enzo Tortora e della modella americana Terry Broome) occupandosi anche di politica, aderendo al Partito Liberale Italiano. Segretario della Gioventù Liberale a Monza dal 1959 al 1970, Consigliere comunale nella stessa città per circa 13 anni (dal 1970 al 1983[1]) e membro del Consiglio Nazionale del PLI, abbandonò per qualche anno la politica nel 1988; in seguito si candidò con i liberali durante le elezioni politiche del 1992, in cui non venne eletto. Nel 1994 aderì a Forza Italia, di cui fu uno dei fondatori, venendo eletto nello stesso anno Deputato, e diventando primo capogruppo dei forzisti a Montecitorio (21 aprile 1994-14 ottobre 1994)[2] e successivamente Vicepresidente della Camera (9 novembre 1994- 8 maggio 1996) eletto proprio a seguito della nomina di Vittorio Dotti a successore di Della Valle come capogruppo azzurro. Ha fatto parte della Commissione Giustizia, nella quale ha svolto l'attività di relatore nel disegno di legge sulla custodia cautelare ed è stato altresì membro della Commissione Stragi. Dal 1996 non si ricandida alle elezioni, preferendo dedicarsi agli impegni professionali e alle associazioni di cui fa parte. È stato inoltre il legale difensore di Vitalij Markiv, militare italo-ucraino accusato dell'uccisione del fotocronista autonomo Andrea Rocchelli e dell'ex-dissidente sovietico Andrej Mironov, assolto con formula piena dalla Corte suprema di cassazione.[3][4] Note
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