Rafael TelloRafael Adolfo Tello (La Plata, 7 agosto 1917 – Luján, 19 aprile 2002) è stato un avvocato, presbitero e teologo argentino, uno dei principali fautori della cosiddetta Teologia del popolo, corrente teologica nata in Argentina, dopo il Concilio Vaticano II e la Conferenza di Medellín, come un ramo autonomo della Teologia della liberazione; è caratterizzata dall'opzione preferenziale per i poveri, punto fondamentale della Teologia della liberazione, ma a differenzia di essa non adopera la "lotta di classe". BiografiaPer Tello il punto di partenza è pensare all’uomo come a un essere sociale per natura. Nessuno può vivere totalmente isolato, tutti gli atti delle persone accadono in un ambiente storico che li condiziona, l’operato concreto è contrassegnato dalla cultura in cui si svolge. In questo la fede non fa eccezione. La fede si esprime sempre culturalmente. La fede è soprattutto una grazia divina ma è anche un atto umano e, pertanto, un atto culturale. Quanto i nostri poveri esprimono nella loro pietà popolare sgorga da una fede vera e da essa sgorga anche un atteggiamento cristiano: il senso trascendente della vita. In qualche modo il consumismo non li ha ancora ingabbiati. La vita mira a qualcosa che va oltre questa vita. La vita dipende da Qualcuno (con la maiuscola) e questa vita ha bisogno di essere salvata. Nel 2012, l'allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio proferì un discorso alla prima presentazione ufficiale di un volume su Rafael Tello scritto dal teologo argentino Ciro Enrique Bianchi.[1][2] Libri pubblicati
Opere su Tello
Note
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