Publio Cornelio Anullino (console 199)Publio Cornelio Anullino (latino: Publius Cornelius Anullinus; fl. 175-203) fu un senatore dell'Impero romano, legato da amicizia all'imperatore Settimio Severo. BiografiaAnullino era originario di Illiberis (Granada), in Hispania Baetica. Il suo primo ufficio importante fu probabilmente il consolato suffetto nell'anno 175; fu poi proconsole di Baetica e comandante della Legio VII Gemina, al comando della quale fece parte della forza che respinse una invasione di Mauri nel 177.[1] Verso la fine del regno di Marco Aurelio (161-180) fu governatore consolare della Germania Superior. Durante la guerra civile che seguì alla morte di Commodo (31 dicembre 192), Anullino si schierò dalla parte del suo amico Settimio Severo.[2] Anullino sostituì Tiberio Claudio Candido al comando dell'esercito di Severo, che stava inseguendo quello del suo rivale Pescennio Nigro in oriente, e penetrò in Siria; qui sconfisse Nigro nella decisiva battaglia di Isso (194), permettendo a Severo di divenire imperatore.[3] Nel 193 fu proconsole d'Africa, mentre nel 195 partecipò alla campagna di Severo in Adiabene e Osroene. Durante il regno di Severo raggiunse diverse cariche importanti, tra le quali la prestigiosa prefettura dell'Urbe (probabilmente 199-203) e il consolato ordinario (199). Ebbe un figlio omonimo, console nel 216. Note
Bibliografia
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