La volpe volante delle Ryukyu (Pteropus dasymallus Temminck, 1825) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'Arcipelago delle Ryūkyū, Giappone, di Taiwan e di alcune isole delle Filippine.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 190 e 227 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 124 e 152 mm, la lunghezza del piede tra 40 e 50 mm, la lunghezza delle orecchie tra 20,5 e 28 mm, un'apertura alare fino a 1,055 m e un peso fino a 490 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è lunga, densa, soffice, setosa ed eretta. Nella sottospecie P.d.formosus è ancora più lunga. Il colore del corpo cambia considerevolmente tra le diverse sottospecie e può variare dal bruno-giallastro al nerastro, mentre è sempre presente un collare giallo crema, in forte contrasto con il resto del corpo. Nelle tre forme P.d.inopinatus, P.d.formosus e P.d.yayeyamae il collare è attraversato da una banda longitudinale scura all'altezza del torace. La sottospecie P.d.daitoensis ha la testa, il collare e le parti ventrali color crema. Il muso è lungo e affusolato, gli occhi sono grandi. Le orecchie sono piccole, nascoste parzialmente nella pelliccia, con una concavità sul bordo posteriore appena sotto la punta arrotondata. La tibia è densamente ricoperta di peli. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo le parti interne degli arti inferiori. Gli individui delle isole Babuyan e Batanes a nord delle Isole Filippine, sono probabilmente i più grandi della specie.
Sottospecie |
Testa-corpo |
Avambraccio |
Colore del dorso |
Colore del ventre |
Colore della testa |
Collare
|
P.d.daitoensis |
215–227 mm |
130–137 mm |
bruno-giallastro |
crema |
crema |
crema
|
P.d.dasymallus |
191–210 mm |
126–130 mm |
bruno-nerastro |
bruno-nerastro |
nerastra |
giallo crema
|
P.d.formosus |
- |
133–152 mm |
marrone scuro |
marrone scuro |
marrone |
bianco crema
|
P.d.inopinatus |
- |
124-136,2 mm |
marrone scuro |
marrone scuro |
marrone scuro |
crema
|
P.d.yayeyamae |
190–220 mm |
124-140,5 mm |
bruno-giallastro |
bruno-giallastro |
bruno-giallastro |
giallo rosato
|
Biologia
Comportamento
Si rifugia singolarmente o in piccoli gruppi tra il fogliame degli alberi. La sottospecie P.d. formosus è stata osservata mentre si rifugia su alberi della specie Casuarina equisetifolia.
Alimentazione
Si nutre principalmente di frutti del genere Ficus e nettare di Mucuna macrocarpa[4].
Riproduzione
Danno alla luce un piccolo alla volta dopo 4-6 mesi di gestazione. Gli accoppiamenti avvengono tra novembre e i primi di gennaio, le nascite tra maggio e giugno.
Distribuzione e habitat
L'areale di questa specie è ristretto all'Arcipelago delle Ryūkyū, Giappone, ad alcune isole lungo le coste di Taiwan e nel nord delle Filippine.
Vive nelle foreste, solitariamente od in piccoli gruppi, tra le fronde degli alberi. È stato osservato anche in aree urbane dove sono presenti alberi di fichi, loro principale alimento.
Tassonomia
In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[5], P. dasymallus è stato inserito nello P. hypomelanus species Group, insieme a P. hypomelanus stesso, P. faunulus, P. griseus, P. admiralitatum, P. ornatus, P. howensis, P. speciosus, P. brunneus e P. subniger. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere il cranio con il rostro allungato e la presenza di un ripiano basale nei premolari.
Sono state riconosciute 5 sottospecie:
- P.d. dasymallus: isole Ryūkyū: Kuchinoerabu; isole Tokara: Takara, Nakano, Taira e Akuseki;
- P.d. formosus (Sclater, 1873): isole filippine settentrionali di Babuyan, Dalupiri, Fuga, Calayan, Barit e Batan; Taiwan: isola di Yu Li ed isola di Lu Tao. È stato recentemente osservato anche sull'isola di Guishan, nella contea di Yilan;
- P.d. inopinatus (Kuroda, 1933): Isole Okinawa: Okinawa, Izena, Kouri, Ie, Minna, Ikei, Miyagi, Henza, Hamahiga, Tsuken, Kudaka, Kume[6], Aguni[7], Iheya; isole Amami: Yoron; isole Kerama: Tokashiki;
- P.d. daitoensis (Kuroda, 1921): isole Daitō: Kita-Daito, Minami-Daito;
- P.d. yayeyamae (Kuroda, 1933): isole Yaeyama: Ishigaki, Iriomote, Kohama, Hatoma, Taketomi, Hateruma, Kuroshima, Yonaguni, Aragusuku; Isole Miyako: Tarama, Irabu, Miyako, Ikema, Ohgami, Kurima, Shimojii[8].
Conservazione
La IUCN Red List, considerato che la popolazione si è stabilizzata dopo una diminuzione del 30% negli ultimi 15 anni, classifica P. dasymallus come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Heaney, L., Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B. & Izawa, M. 2008, Pteropus dasymallus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus dasymallus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Yoshiyuki, 1989, p. 18.
- ^ Toyama C, Kobayashi S, Denda T, Nakamoto A & Izawa M, Feeding Behavior of the Orii's Flying-fox, Pteropus dasymallus inopinatus, on Mucuna macrocarpa and Related Explosive Opening of Petals, on Okinawajima Island in the Ryukyu Archipelago, Japan, in Mammal Study, vol. 37, n. 3, 2012, pp. 205-212.
- ^ Andersen, 1912, p. 90.
- ^ Osawa K & Osawa Y, A new record of the Ryukyu flying-fox Pteropus dasymallus Temminck, 1825 (Chiroptera: Pteropodidae) from Kume-jima Island (PDF), in Fauna Ryukyuana, vol. 4, 2013, pp. 9--11. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
- ^ Osawa K, Takehara K, Yamashiro M, Shikata M & Osawa Y, A new record of the Ryukyu flying-fox Pteropus dasymallus Temminck, 1825 (Chiroptera: Pteropodidae) from Aguni-jima Island (PDF), in Fauna Ryukyuana, vol. 4, 2013, pp. 5--7. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
- ^ Osawa K & Osawa Y, Distribution of the Yaeyama flying-fox Pteropus dasymallus yayeyamae Kuroda, 1933 (Chiroptera: Pteropodidae) on the Miyako Islands (PDF), in Fauna Ryukyuana, vol. 4, 2013, pp. 1--3. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
Bibliografia
- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Mizuko Yoshiyuki, A Systematic study of the Japanese Bats[collegamento interrotto], National Science Museum, Tokyo, 1989.
- Simon P. Micklenburgh, Anthony M. Hutson & P.A. Racey, Old World Fruit Bats : An Action Plan for their Conservation, Gland, Svizzera, IUCN, 1992 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
- Nina R.Ingle & Lawrence R.Heaney, A Key to the Bats of the Philippine Islands, in Fieldiana, Zoology new series, vol. 69, 1992.
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