Psilophyta
Le Psilofite (Psilophyta Heintze, 1927) sono una divisione di piante vascolari che comprende le più semplici piante vascolari viventi. Il loro nome deriva dal greco psilos (ψιλός) = nudo, in riferimento ad una delle caratteristiche distintive di queste piante, e cioè il fusto privo di foglie. TassonomiaSecondo la classificazione tradizionale la divisione delle Psilophyta comprende una sola famiglia, le Psilotaceae e due soli generi Psilotum e Tmesipteris:
Recenti studi filogenetici basati sulla analisi molecolare del DNA suggeriscono una stretta relazione con la famiglia delle Ophioglossaceae. Secondo questi studi Psilotaceae ed Ophioglossaceae, collocate rispettivamente negli ordini Psilotales e Ophioglossales, andrebbero entrambe considerate all'interno della classe Psilopsida [1]. DescrizioneSi tratta di piccole piante vascolari, spesso a crescita epifita, con fusti ramificati dicotomicamente, privi di foglie, che nelle specie del genere Psilotum sono sostituite da piccole squame verdi (microfilli) che ricoprono il fusto mentre in Tmesipteris sono presenti strutture fotosintetiche simili a foglie ma prive di struttura vascolare. Il fusto, a sezione quadrangolare, presenta un nucleo centrale di tessuto vascolare (protostele). DistribuzionePsilotum cresce nelle regioni tropicali e subtropicali di America, Africa e Asia, mentre l'areale di Tmesipteris è limitato ad alcune isole del Pacifico meridionale ed in particolare alla Tasmania, alla Nuova Zelanda e alla Nuova Caledonia. Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|